Boccolini, esordio amaro con i granatini: “Servono tranquillità e cattiveria agonistica. La sosta ci aiuterà”

Non è andata come si aspettava la prima in granata di Alessandro Boccolini. Il nuovo allenatore della Primavera, 39 anni ed ex Nuova Florida Ardea in Serie D, si è soffermato sulla sconfitta della sua Salernitana per 0-1 contro il Palermo al Volpe (clicca qui per highlights e cronaca). I granatini scendono in zona retrocessione al penultimo posto con 5 punti in 8 partite, solo uno in più del Crotone, e vengono scavalcati dal Monopoli.

“Ho trovato sicuramente un gruppo che sta vivendo una situazione di classifica brutta e di conseguenza ho cercato di lavorare sulle loro teste, di arrivare il prima possibile a fare punti. Purtroppo oggi non è andata così, ho chiesto intensità, concretezza e umiltà. In questo dobbiamo essere un po’ più bravi, soprattutto alla fine del secondo tempo non siamo riusciti ad avere quella calma di provare a pareggiare anche con le giocate provate in settimana. È questione di mentalità. – ha dichiarato ai nostri microfoni – Ho chiesto compattezza e tanta corsa, i ragazzi ci hanno provato e l’hanno fatto, con la sosta vedremo di lavorare su altre cose. c’è stata anche la bravura del Palermo che ha una classifica migliore della nostra, ha nella concretezza e nella chiusura difensiva le sue armi più importanti; è stato difficile scardinare il muro siciliano, dobbiamo essere più tranquilli e agonisticamente cattivi, dobbiamo avere l’umiltà di capire dove siamo, chi siamo, cosa la Salernitana ci sta mettendo a disposizione. A prescindere dagli aspetti tecnico-tattici dobbiamo cercare di tirare fuori quel qualcosa in più che sta mancando. Ai ragazzi l’ho detto, sanno benissimo cosa voglio per il futuro”.