ORE 16.40 – In questo momento Danilo Iervolino ha lasciato il Mary Rosy. Il patron ha assistito all’allenamento e parlato con allenatore e squadra.
ORE 16.05 – Il presidente della Salernitana è ancora all’interno del centro sportivo di Pontecagnano e sta assistendo all’allenamento pomeridiano. Prima del quale però ha parlato, a tu per tu, con Liverani, e col gruppo squadra. Iervolino ha preso in disparte anche Boulaye Dia per capire il perché del rifiuto di subentrare del senegalese a Udine e riflettere anche su eventuali sanzioni. Il patron non parlerà all’uscita ai giornalisti presenti.
ORE 14.10 – Danilo Iervolino è arrivato da pochissimi minuti al centro sportivo Mary Rosy. Il van nero del presidente granata ha varcato i cancelli del centro sportivo. È atteso un confronto con Liverani e i calciatori, con particolari riferimenti a quanto successo con Dia ad Udine.
Danilo Iervolino sarà a colloquio dapprima con Fabio Liverani e poi con la squadra questo pomeriggio al Mary Rosy, dove è fissata la ripresa degli allenamenti. Non ha convocazioni differenti Boulaye Dia, anche lui tra i destinatari di un discorso disciplinare: da qui alla fine del campionato l’attaccante sarà estromesso dalle scelte tecniche, come da chiare affermazioni di Liverani nel post-gara di Udine. L’allenatore sarebbe molto arrabbiato col giocatore e ci sarebbe stata già una sfuriata negli spogliatoi del Bluenergy Stadium. Ora tocca al patron.
Se non cambieranno le cose (non è da escludere che il senegalese possa rendersi conto dell’errore madornale e chiedere scusa per strappare un perdono, cosa che al momento comunque non sembra nell’aria), Dia sarà fuori fino a giugno ma continuerà ad allenarsi negli stessi orari del gruppo, salvo poi non essere inserito in distinta (potrebbe essere convocato ed andare in tribuna oppure lasciato direttamente a casa). Di sicuro, sarà multato. La Salernitana ha dieci giorni di tempo da quando si verifica il fatto per adire le vie del collegio arbitrale e comminare la sanzione. In questa fase potrebbe essere molto simile a quella di settembre, pari al 15% dello stipendio mensile. A caldo, dopo la partita, si era parlato della decurtazione del 50% dello stipendio fino a fine stagione ma è un’ipotesi che potrebbe cadere.
Il presidente non parlerà solo del caso Dia al gruppo. Naturalmente il -9 dalla salvezza con undici partite da giocare suona come una condanna. Anche solo ipotizzare premi salvezza oggi sarebbe tardivo e anche in controtendenza rispetto alle plurime manifestazioni di delusione rispetto all’atteggiamento dei calciatori che lo stesso Iervolino e anche l’ad Milan hanno fatto in questi mesi. La retrocessione è ormai dietro l’angolo e neppure il ritorno di Walter Sabatini è riuscito a risollevare le sorti del gruppo. Il diggì non sarà presente al centro sportivo, è ancora alle prese con i postumi del delicato intervento chirurgico e non può spostarsi ancora agevolmente da casa. Ha comunque condiviso con il massimo dirigente le misure da adottare e nei prossimi giorni potrebbe parlare al gruppo in videoconferenza.
C’è grande delusione da parte di tutte le componenti e la richiesta sarà di chiudere il campionato con dignità e cercare di ritardare il più possibile la mannaia della matematica. Le motivazioni per lo stesso Liverani potrebbero essere rappresentate dalla possibilità di strappare una conferma per una ripartenza dalla cadetteria. Insomma, poche settimane e sarà tempo di futuro: la piazza ha bisogno di chiarezza. Oggi non è stata fissata alcuna conferenza stampa ufficiale del patron ma la speranza è che possa decidere ugualmente di rilasciare dichiarazioni.
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