“Vi lasciamo perchè…la Salernitana la amiamo troppo”: di spalle e indifferenza, i tifosi non ci stanno

AGGIORNAMENTO ORE 19.55: Intanto sembrerebbe che le strade dei tifosi di ritorno da Cagliari e dei calciatori granata si siano incrociate proprio all’esterno dello scalo aeroportuale della Sardegna prima del rientro in città. Sarebbero volate parole dure e pesanti nei confronti proprio della squadra e dell’allenatore da parte dei supporter.

Di spalle, di indifferenza. Scelgono questa strada, l’ennesima, i tifosi della Salernitana che – anche oggi – in una situazione disperata hanno seguito la squadra in trasferta a Cagliari. L’ennesimo tentativo dopo le contestazione che non lascia spazio a ulteriori interpretazioni: dal settore ospiti al triplice fischio finale non c’è altro da fare che rispondere con il silenzio e voltarsi di spalle davanti a quei giocatori che si sono recati comunque sotto il settore ospiti per il saluto alla fine dell’ennesima sconfitta che avvicina sempre di più la serie cadetta. Non hanno trattato con indifferenza invece il patron Iervolino i (quasi) 200 supporter a seguito dei granata nel settore ospiti. Come un vero e proprio giro di boa, da dicembre a marzo: i cori si sono sentiti forti e chiari. “Iervolino mettici la faccia”: altro giro, altra corsa. Perchè – in sintesi – da quel 10 dicembre (dopo Salernitana-Bologna all’Arechi) nulla è cambiato. In quell’occasione i tifosi si recarono all’esterno della tribuna dell’Arechi con la richiesta di essere ricevuti e parlare proprio con il numero uno della società granata. A parlare con i supporter fu l’amministratore delegato Maurizio Milan, lo stesso presente oggi in terra sarda insieme al segretario Massimiliano Dibrogni e Pietro Bergamini stretto collaboratore di Walter Sabatini. Dopo quel “mancato confronto” seguirono striscioni in giro per la città affissi dalla Curva Sud Siberiano e poi una conferenza live sui canali ufficiali proprio di Danilo Iervolino. Tempo al tempo, in attesa, sperando e (di)sperando. La clessidra ha finito la sabbia e oggi lo hanno gridato a favore di telecamere quegli stessi passionali e sempre presenti tifosi: “Iervolino la senti questa voce? Mettici la faccia” e “Meritiamo di più”. Nonostante lo stesso patron si sia appellato lunedì scorso proprio “all’iniezione di fiducia dei tifosi” il sabato granata tendente al…nero, assume i contorni di un’altra categoria. Nonostante i chilometri, nonostante i viaggi e i sacrifici non ripagati. Qualche granello di sabbia continua a scorrere e scendere veloce come ultimi sprazzi di un tempo che va troppo di fretta e non regge il passo e che volta le spalle, anzi fa…spallucce. Tra indifferenza e parole (non) dette, tra silenzi e frasi di rabbia urlate al vento che potrebbe portarle a destinazione. Chissà.