Verso il Bentegodi, domani la rifinitura: Daniliuc in dubbio, Ochoa cerca il miracolo

Flavius Daniliuc è in dubbio per la trasferta di Verona. Il difensore austriaco, che ieri si era regolarmente allenato, questa mattina non ha partecipato al penultimo allenamento prima del decisivo scontro diretto del Bentegodi a causa di qualche decimo di febbre. Domattina le sue condizioni verranno rivalutate dallo staff sanitario nella speranza di poterlo portare in Veneto almeno in panchina.

Sacrificio Memo

Boulaye Dia ovviamente non sarà disponibile a causa dell’infortunio. Anche Ochoa è ancora ai box ma Inzaghi ha svelato che domani mattina il messicano sosterrà un provino decisivo alla ricerca di una miracolosa convocazione. Per sabato infatti c’è da registrare l’indisponibilità di Fiorillo per squalifica, dopo l’espulsione ingenuamente rimediata dalla panchina contro il Milan da parte dell’estremo difensore ex Samp. Dunque, in panchina a Verona ci sarebbero i soli baby Allocca e Salvati, classe 2005 ed esordienti assoluti. Ecco perché si vedrà, “grazie al suo sacrificio, di portare Ochoa in panchina. Faremo un provino per capire se potrà darci una mano nel caso succeda l’imponderabile”. Il portiere non si è mai allenato in gruppo finora ed è reduce dal serio infortunio alla spalla.

La probabile

Per quanto concerne la probabile formazione, il trainer dovrebbe confermare il 4-3-2-1 con Costil in porta, Fazio e Gyomber al centro (Pirola primissima alternativa), Mazzocchi e Bradaric terzini. In mezzo al campo occhio alla candidatura di Legowski anche se Maggiore sembra in vantaggio per una maglia da play di schermo con Coulibaly e Kastanos mezzali. In attacco Cabral e Tchaouna si giocano una maglia per affiancare Candreva a sostegno di uno tra Ikwuemesi e Simy. Quest’ultimo sembra avere molte chances di partire titolare.