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Verdi sciupa, Lautaro e Dzeko no: imbarcata a S.Siro, l’Inter ne fa 5 ai granata

TABELLINO INTER-SALERNITANA 5-0

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij (62′ Ranocchia), Bastoni; Dumfries, Calhanoglu (61′ Vidal), Brozovic (71′ Gagliardini), Barella, Darmian (61′ Gosens); Lautaro Martinez, Dzeko (74′ Correa). A disposizione: Cordaz, Radu, Sanchez, Vecino, Dimarco, D’Ambrosio, Caicedo. Allenatore: S. Inzaghi.

SALERNITANA (4-4-2): Sepe; Mazzocchi (71′ Obi), Fazio, Dragusin, Ranieri (83′ Ruggeri); Kastanos, Ederson (13′ Radovanovic), L. Coulibaly, Verdi (60′ Zortea); Mousset (60′ Perotti), Djuric. A disposizione: Belec, Veseli, Bohinen, Gyomber, Gagliolo, Mikael, Bonazzoli. Allenatore: D. Nicola.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli (Tolfo/Paganessi). IV uomo: Marchetti. Var: Chiffi (Passeri).

NOTE. Marcatore: Lautaro Martinez al 23′ e 40′ pt, 11′ st, Dzeko al 19′ e 25′ st. Ammoniti: Mousset (S), De Vrij (I). Angoli: 10-3. Recupero: 1′ pt, 0′ st.

Sliding doors. Le gare si decidono il più delle volte su episodi. Che possono incanalare partite, e di conseguenza campionati, in un senso o nell’altro. La porta più che girevole era spalancata dinanzi a Simone Verdi. Il numero dieci granata ha però aperto troppo il compasso e sciupato la colossale chance che avrebbe potuto portare la Salernitana in vantaggio a San Siro al 4′. Sarebbe stata un’altra gara. Così non è stato. Sventato il pericolo, l’Inter ha cominciato a giocare facendo valere maggior tasso tecnico e fisico. I soliti svarioni difensivi hanno fatto il resto. La Salernitana ne prende 5 a San Siro ed ingoia nuovamente l’amaro calice della sconfitta dopo quattro pareggi che, pur senza muovere la classifica, avevano ridato un barlume di speranza. E’ finita si dice alla fine, ma senza punti la strada verso la salvezza resta quantomeno ripidissima.

LA CRONACA. Inzaghi sceglie i titolarissimi, Nicola lascia a riposo Bonazzoli e schiera Mousset con Djuric. Parte subito aggressiva l’Inter. Inzaghi prova a sfruttare l’ampiezza degli esterni che giocano praticamente sulla linea di fondo. Kastanos si preoccupa di Calhanoglu e lascia spazio a Darmian. Da una combinazione veloce tra l’ex Toro e Dzeko nasce la prima azione pericolosa nerazzurra su cui la difesa granata si salva a fatica. A sfiorare il gol è però la Salernitana al 4′. Imbucata di Mazzocchi per Djuric che con la porta spalancata s’attarda ma ha la lucidità di servire Verdi per una sorta di rigore in movimento. Con lo specchio aperto e da posizione favorevolissima, il numero dieci granata alza troppo la mira sciupando una colossale palla gol. La Salernitana tiene bene il campo ma fatica nelle transizioni negative a ripiegare sugli esterni. Darmian gode di estrema libertà ad al 10′ ha tempo e spazio per servire un cross al bacio per la testa di Lautaro, Sepe blocca ben piazzato. Un minuto dopo Dragusin alla disperata salva su Dzeko in area piccola. Al 18′ ancora nerazzurri pericolosi. Sgasata di Dumfries, cross tagliato che attraversa tutta l’area di rigore e non trova la zampata di Dzeko. Pochi secondi e Lautaro fa tremare la traversa con un mancino di controbalzo a Sepe battuto. Al 23′ i nerazzurri passano. Filtrante per Lautaro tenuto in gioco da Mazzocchi, incrocio sul secondo palo e palla nel sacco. Ancora lo scatenato numero dieci nerazzurro avrebbe la chance del raddoppio su assist dell’indiavolato Barella ma per fortuna dei granata cicca una sorta di rigore in movimento. La Salernitana accusa il colpo, l’Inter prova a chiudere la contesa. Sepe chiude sul primo palo ancora su Lautaro. Da un rinvio sbilenco di Handanovic nasce un’altra palla gol per i nerazzurri, Ranieri salva su Dumfries. Al 32′ Salernitana ancora pericolosa. Ripartenza di Mousset che serve in profondità Verdi, egoista nel cercare la conclusione sul palo di Handanovic anziché servire Djuric. L’Inter ricorre al fallo tattico sistematico per fermare le azioni granata ma Marinelli dimentica i cartellini. Darmian intanto furoreggia sulla fascia sinistra e fa un sol boccone dell’inconsistente Kastanos. Al 40′ arriva inevitabile il raddoppio. Il filtrante di Barella taglia fuori tutta la difesa granata, Lautaro implacabile a tu per tu con Sepe. Finisce un primo tempo di grandissimi contenuti tecnici ed agonistici.

Nella ripresa non cambia il copione. La Salernitana non trova la forza di reagire, l’Inter è in pieno controllo della partita ed all’11’ cala il tris. Ranieri morbido su Dzeko, decentrato sull’out destro. Imbucata centrale per Lautaro, palla sotto la traversa e Sepe battuto per la terza volta. C’è gloria anche per Dzeko al 19′ su assist del neoentrato Gosens. Handanovic sporca i guantoni al 23′ su un tiro di Lassana senza grosse pretese. Arriva anche il pokerissimo al 25′. Sgasata di Dumfries, Dzeko sul secondo palo insacca. L’assistente segnala posizione di offside, ma il VAR ribalta la decisione. Correa sfiora il sesto gol, Handanovic si supera e nega il gol della bandiera a Djuric. Finisce fortunatamente senza recupero una gara di grandissima sofferenza per la Salernitana. Non uno ma cinque passi indietro per gli uomini di Nicola, surclassati dalla ferocia nerazzurra dopo un promettente avvio. La prossima gara col Sassuolo sarà davvero l’ultimo appello per Djuric e compagni.

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