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Ventura e le visite dal “suo” Venezia: solo 2 vittorie in 8 precedenti

di
Brigida Vicinanza
- 3 Marzo 2020 alle 08:00

Se per Alessio Dionisi sarà la primissima visita all’Arechi, stasera Gian Piero Ventura ospiterà per la nona volta il Venezia. Il suo personalissimo bilancio contro i veneti parla di quattro pareggi, due sconfitte e altrettante vittorie.

La prima visita che i lagunari gli fecero non fu memorabile, visto che alla penultima giornata il ko interno (0-2) contribuì in maniera quasi decisiva alla retrocessione in C2 della sua Centese. Andò un po’ meglio a mister Libidine nel torneo di Serie B 1996/97 in Lecce-Venezia 2-2. L’anno successivo altro segno X, sempre in cadetteria, con l’1-1 di Cagliari-Venezia. Entrambe le squadre furono promosse e si ritrovarono in Serie A nella stagione 1998/99, in cui si giocò una doppia sfida: in Coppa Italia terminò 0-0 al Sant’Elia, mentre i sardi di Ventura persero in campionato 0-1. L’attuale mister della Salernitana riuscì a battere il Venezia da padrone di casa solo alla guida dell’Udinese (1-0) il 21 aprile 2002, bissando il risultato nel campionato 2002/03 in Serie B ancora con il Cagliari. Sempre con i rossoblu ottenne poi un nuovo pareggio casalingo contro gli arancioneroverdi nel 2003/04 in B (2-2).

Ventura ha anche un passato da tecnico dei lagunari, con cui esordì in Serie B nella stagione 1993/94, sfiorando l’approdo in massima serie e facendo uno straordinario cammino in Coppa Italia, eliminando la blasonata Juventus. All’epoca era ufficialmente il vice di Pietro Maroso, poiché non era ancora munito di patentino, ma a tutti gli effetti l’allenatore. Fu confermato anche nel 94/95, esonerato agli albori della stagione e poi richiamato, prima di essere nuovamente congedato anzitempo dal “solito” Zamparini.

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