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Venezia non stacca la spina e pensa ai playout. Bocalon: “Restiamo concentrati, non siamo ancora salvi”

In laguna nessuno vuol tirare i remi in barca. In casa Venezia si resta sul pezzo in attesa di sviluppi dalle aule di tribunali. L’obiettivo è farsi trovare pronti per ogni evenienza, Cosmi non vuole cali di concentrazione e farà disputare ai suoi un test amichevole probante sabato pomeriggio contro la Triestina. Un modo per non staccare l’interruttore ed inculcare nella mente un concetto chiaro: “Non siamo ancora salvi – ha spiegato Riccardo Bocalon, centravanti lagunare – A Carpi eravamo retrocessi e adesso siamo ai playout. Fino a quando non ci sarà una sentenza definitiva noi ci dobbiamo preparare a disputare gli spareggi. Dispiace davvero per i tifosi di Foggia e Palermo, pagano gli errori di chi ha permesso l’iscrizione di una squadra gravata da debiti pesantissimi. A questo punto il nostro destino non dipende più da noi ma da cosa verrà deciso. Noi dobbiamo preparare i playout come se si giocassero, io mentalmente sono preparato a giocare perché siamo professionisti. Dobbiamo salvare il Venezia, manca un ultimo passo e lo dobbiamo compiere. Il nostro obiettivo è la salvezza, è inutile sbilanciarsi e poi rimanerci male. Dobbiamo dire prima di tutto a noi stessi che non siamo ancora salvi”.

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