Ursino a R. Alfa: “Salernitana era allo sbando, si riparta da Menichini. Lotito grandissimo personaggio”

Nonostante una prima parte di stagione a dir poco burrascosa, il Crotone è riuscito ad evitare la seconda retrocessione consecutiva preservando la cadetteria e tirandosi fuori dalle beghe extracalcistiche che stanno caratterizzando questi giorni. É una faccenda assurda” ha sentenziato il ds dei pitagorici Beppe Ursino intervenuto ai microfoni di Radio Alfa: “Quest’anno il campionato di Serie B è stato tribolato da subito. Prima il format a 19 squadre, una cosa mai vista, ora un finale pirotecnico. Il giudizio doveva darlo il campo, non i tribunali”.

Ursino non condivide la scelta della Lega di B di annullare la disputa dei play-out: “Non conosco la motivazione principale della retrocessione del Palermo ma se hanno annullato i play-out allora il Perugia di conseguenza non doveva partecipare ai play-off. Forse il club rosanero non doveva proprio essere ammesso senza arrivare a questo punto”. Un giudizio sulla Salernitana: “Per me non era una squadra da promozione diretta ma sicuramente da play-off. Quando l’ho vista al ritorno ho notato una squadra allo sbando, una squadra che non c’era più sia sotto il profilo psicologico che fisico. Quando ci sono tutti questi cambi di allenatore certe cose sono inevitabili, anche noi quest’anno abbiamo cambiato allenatore ed è stata una scelta pagata a caro prezzo infatti abbiamo richiamato Stroppa”. 

A 90′ dalla fine, il club granata ha richiamato Menichini per tentare di evitare la retrocessione: “Lo conosco troppo bene, con lui si va sul sicuro. É un allenatore preparato, sa gestire molto bene il gruppo ma chiamarlo ad una giornata dalla fine non è normale. Ad ogni modo ogni presidente ha le sue idee”. E a proposito di presidenti, Ursino conosce e stima Claudio Lotito: “É uno dei presidenti più preparati d’Italia, è davvero bravo, basta vedere i risultati ottenuti con la Lazio. Secondo me riuscirà a risolvere anche la questione Salernitana, se vuole portarla in Serie A potete stare tranquilli che ci riuscirà. Forse non ha tanto tempo ma è un grandissimo personaggio del calcio italiano”.