Universiadi, Italia maschile vittoriosa all’esordio. Femminile ko, manto erboso spelacchiato

Una sconfitta per la Nazionale femminile, una vittoria per quella maschile allo stadio Arechi nella prima tornata di partite di calcio delle Universiadi. L’Italia di Arrigoni in notturna ha battuto 2-0 il Messico, riscattando il kappaò rimediato nel pomeriggio dalle ragazze di Leandri contro il Giappone (1-2). Decisivi per gli azzurri il bel mancino di Giuseppe Ungaro al 10′ della ripresa e il magistrale calcio di punizione di Serena nel recupero. Ungaro, nativo di Taranto ma in forza alla Reggina, è anche il capitano azzurro ed è stato autore di una bella azione personale al limite dell’area, conclusasi col tiro su cui il portiere avversario, Robles Paez, ha potuto poco, deviando nella sua porta. La compagine azzurra ha dovuto fare a meno di Filippo Strada – figlio d’arte di Pietro, ex granata – a causa di un piccolo affaticamento. Arrigoni l’ha tenuto precauzionalmente in panchina, papà Pietro sarà in Campania in occasione della prossima gara, il 5 luglio contro l’Ucraina a Cava de’ Tirreni: contro i sovietici sarà decisiva per il passaggio ai quarti di finale.

Peccato per la sconfitta della squadra femminile nel pomeriggio. Il Giappone è passato in vantaggio al 18′ con Koyama, abile a sfruttare na disattenzione della difesa azzurra anche al 30′ della ripresa per il gol decisivo. In mezzo, c’era stato il pareggio italiano con Eleonora Goldoni (29′), autrice di una bella azione personale in area di rigore, conclusa con un precisissimo rasoterra col piatto destro.

Il tutto si è svolto davanti a 575 spettatori – questo il dato del biglietto unico venduto per entrambe le partite – e su un terreno di gioco piuttosto spelacchiato in alcune zone di campo, soprattutto nella fascia degli ultimi venti metri all’altezza della giuntura tra tribuna e curva sud.

Hanno colpito l’attenzione degli spettatori i pali installati per sostenere i nuovi altoparlanti, sei nei distinti e altrettanti in tribuna, che ostruiscono la visuale degli spettatori, decisamente peggiorata rispetto al precedente status quo.