Undici anti-Roma: Zanoli si scalda, possibili novità in avanti. Oggi provino per Dia: può andare in panchina

Un sabato decisivo per accelerare il rientro di Boulaye Dia. Pippo Inzaghi vuol provare a forzare e, sempre che non ci siano pesanti controindicazioni, tenterà di portare in extremis l’attaccante in panchina lunedì contro la Roma.

Il provino

L’allenatore non accetta scuse e chiede un briciolo di sacrificio ai suoi elementi migliori in un momento di estrema difficoltà. Lo ha fatto già con Kastanos contro il Genoa ricevendo risposte positive in termini di disponibilità: il cipriota è rientrato tra i convocabili nonostante fosse ancora acciaccato ed è stato pure schierato per una ventina di minuti. Ora il tecnico proverà a fare la stessa cosa con Dia. Nella seduta di oggi, la penultima prima della delicata sfida contro la Roma, gli parlerà e lo spingerà verso un tentativo di rientro in gruppo, ovviamente di concerto con lo staff sanitario. La lesione muscolare al flessore della coscia sinistra è clinicamente guarita.

Il giocatore si è fin qui allenato a parte, pochi giorni fa non sembrava correre in maniera molto fluida ma ora sta meglio e Inzaghi non vuole perdere altro tempo. Del resto – comunicato del club alla mano – le “quattro/cinque settimane” di stop prescritte a suo tempo, dopo l’infortunio accusato il 22 dicembre contro il Milan, sono trascorse. La quinta è scaduta ieri. Se il tecnico granata riuscirà nell’intento, Dia si accomoderà in panchina e potrà rappresentare un cambio utile per l’ultimo quarto d’ora in caso di necessità.

Zanoli in rampa di lancio, brivido Bradaric

Per il resto, Superpippo resta ancora in dubbio tra 4-3-2-1 e 3-4-2-1. Cambia poco. Ieri Bradaric non si è allenato per un leggero contrattempo fisico che non dovrebbe essere allarmante. Oggi il croato dovrebbe regolarmente tornare in gruppo ed essere disponibile per lunedì. In sua assenza, testati a sinistra sia Sambia, sia Pierozzi. Ma l’ex reggino può essere carta interessante anche come braccetto destro in caso di difesa a tre. Lo ha già fatto, peraltro, nel finale di partita contro i liguri sei giorni fa.

Insomma, può essere un’idea da non scartare affatto per un reparto che sarebbe completato da Gyomber e Daniliuc. Lovato, pur testato come braccetto, dovrebbe accomodarsi tra le riserve dopo l’opaca prova contro il Genoa e viste le trattative di cessione che lo riguardano. Largo a destra agirebbe Zanoli, responsabilizzato in settimana e prossimo all’esordio dal primo minuto con la casacca dell’ippocampo. In mediana si va verso la coppia Maggiore-Basic con Legowski terzo incomodo pronto a subentrare.

Cambi in attacco

In avanti Ikwuemesi potrebbe a sorpresa soffiare il posto a Simy, con Candreva e Kastanos alle sue spalle. Troppo importante ritrovare il feeling dei due trequartisti che meglio si conoscono dalla scorsa stagione. Serve concretezza in questa fase per provare a rosicchiare punti e a rimettersi quantomeno in condizione di lottare alla pari con le altre concorrenti per la salvezza.

Per Tchaouna, autore di una prestazione scialba contro il Genoa, ci sarà solo panchina ma rappresenterebbe comunque una soluzione di tutto rispetto da inserire a partita in corso, cosa che Inzaghi non ha potuto trovare nelle ultime settimane girandosi alle spalle e spulciando l’elenco delle riserve. Al termine dell’allenamento pomeridiano, quarantotto ore prima del prossimo match, il tecnico incontrerà la stampa in conferenza al Mary Rosy (ore 17:30). Come al solito, su SalernitanaNews.it la diretta testuale del suo intervento.