Under 15 inchiodata sul pari dal Cosenza. Cerrato: “Peggior prestazione stagionale”

Tabellino Salernitana-Cosenza (U15) 1-1

SALERNITANA: Guacci, Tommasiello, Russo, Correale, Fortunato, De Amicis, Menduto (1’ st Morabito), Pierno, Leotta (13’ st Impemba), Vacca, Rega (26’ st Vocca). A disp. Forlenza, Vessa, Iliev, Viggiano, Fumo, Barba. All. Cerrato

COSENZA: Cesario, Patitucci, Brusco (37’ st Baldino), Castagna, Chiappetta, Curatelo, Cavaliere (26’ st Semilia), Casella, Barbagallo (5’ pt Bartucci), Mazzullo, Pagliuso. A disp. La Torre, De Luca, Gaudio, Binetti, Montervino, Innocentini. All. Garofalo

Arbitro: Sign. Ciro Minieri di Ercolano (Pipola/Tallarico)

NOTE.

Marcatori: 5’ pt Leotta (S), 30’ pt Pagliuso (C)

Ammoniti: Fortunato, Cerrato (S), Castagna (C)

Angoli: 4-3

Recuperi: 2’ pt – 4’ st

Finisce pari al Volpe dove succede tutto nel primo tempo: la Salernitana Under 15 non va oltre l’1-1 contro i pari età del Cosenza. Al gol di Leotta, risponde Pagliuso in un match divertente ed equilibrato fino alla fine.

Granatini che partono col piede sull’acceleratore e dopo 5’ trovano il vantaggio: al termine di una splendida azione corale, Leotta sfrutta al meglio l’assist rasoterra di Vacca, aprendo le danze del match. Due giri di lancette più tardi, il Cosenza è costretto al cambio dopo l’infortunio alla coscia di Barbagallo; al suo posto Garofalo inserisce Bartucci. Alla mezz’ora il Cosenza si proietta in avanti tentando di impensierire la retroguardia avversaria; lo scambio fra Castagna e Bartucci permette a Pagliuso di ricevere il pallone a porta sguarnita. A questo punto, è un gioco da ragazzi per l’attaccante silano mettere a segno la rete del pareggio. Nel recupero gli ospiti avrebbero la possibilità di portarsi avanti, ma Casella calcia debolmente fra le braccia del portiere, invece di servire il compagno meglio piazzato. Si chiude, dunque, la prima frazione col risultato in parità.

In apertura di secondo tempo è la Salernitana ad andare vicino al gol con il mancino a giro di Vacca che, però, sfiora soltanto l’incrocio dei pali. Al 15’ si iscrive al match anche Cesario, grazie alla splendida parata di piede sul diagonale di Vacca a pochi metri dalla porta. Brivido per la difesa rossoblu. Nel finale saltano tutti gli schemi e si assiste a numerose occasioni da una parte e dall’altra. La più nitida, capita senza dubbio sui piedi del neo entrato Vocca che però spara alto sulla traversa, una volta ritrovatosi a tu per tu col portiere. In pieno recupero, Guacci compie due autentici miracoli, negando la gioia del gol ai cosentini su delle conclusioni a pochi passi dalla porta. Finisce così una sfida combattuta, ma allo stesso tempo piacevole e vivace, che permette di guadagnare un punto ad entrambe le squadre.

Ad ogni modo, è visibilmente scontento il mister Pasquale Cerrato per l’atteggiamento messo in campo dai suoi ragazzi che ha permesso al Cosenza di riagguantare la gara: “Vanno fatti i complimenti al Cosenza che ha fatto un gran partita; di contro, noi abbiamo fatto la peggior prestazione stagionale. L’esser andati in vantaggio è come se avesse avuto un effetto controproducente sui ragazzi: di lì è stata un’altra partita in cui gli avversari ci hanno messo in difficoltà, soprattutto nel primo tempo – ha dichiarato il tecnico ai nostri microfoni al termine della gara – Nel secondo abbiamo avuto delle occasioni nitide per far gol ma la palla non è voluta entrare. Nell’arco del campionato partite del genere possono starci, sono ragazzi che devono crescere. Sono soltanto un po’ infastidito e preoccupato per l’atteggiamento di una squadra matura sì, ma che oggi non ha dato il massimo. L’importante, come dico loro, è che serva da lezione perché in settimana lavorano alla grande. Forse il gol ci ha fatto pensare di avere vita facile, il Cosenza invece ha messo in campo tutto ciò che aveva. Nei primi minuti avevo chiesto una pressione alta, ma visto che loro uscivano sempre palla a terra ho sistemato le cose, decidendo di lasciar fraseggiare gli avversari nei primi trenta metri. Obiettivo? Dopo le due settimane di sosta abbiamo cinque partite per cercare di rientrare nella zona play-off, iniziando dallo scontro diretto col Benevento”.