Under 15, granatini beffati dall’Ascoli al Volpe. Longo: “Non si possono perdere partite del genere”

Campionato Under 15 Serie A e B, Girone C – 19ª Giornata

Salernitana – Ascoli 0-1

TABELLINO

SALERNITANA: Abate, Riccio, Di Maio (1′ st Vellella), Garofalo, Guerra (28′ st Scialla), Cavaiola, Abitino (22′ st Rekik), Sabatino, Luongo (22′ st Marino), Cuomo (28′ st Carpentieri), Lamberti (28′ st Lanari). A disp. Sorrentino, Campanile. All. Longo.

ASCOLI: Bolletta, Marcucci (27′ st Vagnoni), Cisternino, Nicolai (31′ st Luciani), Briganti, Castorina, Di Matteo (37′ st Massi), Stragapede, Cinelli, Acciarri, Spadoni. A disp. Orazi, Coletta, Fahdy, Moliterni, Amadio, Santanatoglia. All. Seccardini.

Arbitro: Sig. Guarnieri di Battipaglia.

Marcatori: Cinelli (A) al 21′ st. Ammoniti: Acciarri (A). Espulsi: Garofalo (S) per condotta violenta. Angoli: 5-0. Recupero: 0′ pt – 4′ st.

L’Under 15 della Salernitana non vince più: con i pari età dell’Ascoli finisce 0-1 e si allunga la serie senza vittorie dei granatini che dura dalla quinta giornata.

Nel primo tempo c’è assoluto dominio della Salernitana che tiene praticamente sempre la palla e palleggia bene avvolgendo i bianconeri, ma trova pochi spazi negli ultkmi venti metri. Il primo tiro in porta arriva al 21′, con Riccio, al termine della solita azione manovrata e dopo una bella giocata di Abitino. Questa è anche l’unica occasione da gol di tutta la prima frazione di gioco. Nella ripresa il copione non cambia, con il pallino del gioco che rimane nei piedi dei padroni di casa, mentre l’Ascoli non prova nemmeno a pressare ma si limita ad attendere. All’8′ Lamberti cerca Luongo con un bel filtrante, ma il tiro dell’attaccante è debole e centrale. Al 21′ invece c’è la beffa per i granatini con il grandissimo gol di Cinelli che conclude una ripartenza allargandosi sul vertice destro dell’area e lasciando partire un destro che finisce all’incrocio opposto. Le cose per la Salernitana poi si complicano con l’espulsione diretta di Garofalo, che per separare Cuomo e Stragapede colpisce quest’ultimo al volto. Sulla punizione che aveva originato il litigio poi Marino colpisce il palo da pochi metri, fallendo l’ultima occasione a favore della squadra di casa. La partita finisce quindi 1-0 e si scatena una caccia all’uomo ai danni di Stragapede, protagonista dell’episodio del rosso, che deve essere calmata dalla terna arbitrale.

Mister Longo molto deluso dal risultato e dopo una lunga chiacchierata con Fabiani commenta così la sconfitta: “Ci capita spesso ultimamente, praticamente da quando sono arrivato, di perdere partite in cui creiamo una grande mole di gioco ma concludiamo poco. Poi ci si mette anche la sfortuna, dobbiamo lavorare perché giochiamo bene ma poi ci manca qualcosa negli ultimi metri, dobbiamo cercare di più l’episodio, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Abbiamo avuto buone occasioni, tra cui anche un palo colpito da pochi metri. Viene difficile commentare partite del genere, giochiamo bene ma i punti iniziano a essere pochi. Ci penalizza anche il fatto che le squadre vengono qui cercando di non prenderle. Noi abbiamo difeso anche bene considerando che un tiro dal vertice dell’area si può concedere, non abbiamo concesso nient’altro, non li abbiamo fatti giocare, ma ci manca un po’ di qualità davanti e bisogna prenderne atto“. Riguardo l’episodio dell’espulsione invece spiega: “Non ho visto bene perché stavo pensando a organizzare dei cambi, ma l’arbitro era vicino. Comunque subito dopo abbiamo preso un palo, quindi non è questo il discorso, il discorso è che non si può non vincere una partita in cui hai avuto il possesso del pallone per sessanta minuti su settanta. Poi a fine partita abbiamo sbagliato, ci siamo fatti prendere troppo dal nervosismo, perché sentivamo di non meritare la sconfitta. Ma è normale, l’importante è che poi finisca tutto lì infatti dopo ci siamo chiariti e siamo stati in tranquillità con loro“.