“Un 2018 difficile da riassumere e… dimenticare”: Orlando guarda con fiducia al nuovo anno

L’uomo dei finali delle ultime partite. Otto minuti col Palermo all’ultima dello scorso campionato, una dozzina contro il Pescara all’ultima dell’anno solare 2018. Si riassume così l’anno calcistico di Francesco Orlando, esterno d’attacco della Salernitana che aspetta un cambiamento dal 2019: è reduce da una stagione più che sfortunata e quella corrente – nonostante si sia pienamente ristabilito dopo la rottura del crociato del luglio 2017 – non è iniziata nel migliore dei modi, non essendo mai stato impiegato da Colantuono. L’ha gettato nella mischia Gregucci alla disperata domenica, senza neppure farlo riscaldare, mentre a bordo campo c’erano Mazzarani, Djavan Anderson e Vuletich a sperare nel terzo e ultimo ingresso.

“Non so se sempre solo per mie responsabilità ma so che è stato un anno difficile da raccontare, riassumere e soprattutto da dimenticare. Auguro a tutti un anno pieno di soddisfazioni, salute e tanta felicità! Happy new year, sperando in un anno migliore”, il messaggio lanciato – non senza qualche frecciata – dall’ex calciatore del Vicenza sui social network, accompagnato da una serie di fotografie che lo ritraggono in maglia granata. Potrebbe non indossarla più da gennaio, almeno per i prossimi tre mesi. Vorrebbe finalmente continuità, il ragazzo pugliese che la Salernitana ha messo sotto contratto (triennale) in estate – a ritiro già cominciato – dopo la scadenza del precedente vincolo annuale con la Lazio che l’aveva prestato al cavalluccio. Ma Colantuono, complice anche la scarsa adattabilità di Orlando al 3-5-2, non lo ha mai considerato nelle scelte, spedendolo a giocare anche una volta con la Primavera. L’ultima volte che è stato in campo per 90′ tra i grandi è datata 13 maggio 2017, col Vicenza. Poi l’infortunio, l’anno intero di stop, le difficoltà nel recuperare in tempo e l’ulteriore naftalina. Orlando chiede spazio a Salerno o altrove. Potrebbe valutare il trasferimento in prestito in terza serie, a meno che Gregucci – che pare consideri il ragazzo – non ponga il veto per utilizzarlo in maniera continua in un eventuale tridente offensivo. Orlando scalpita… “sperando in un anno migliore”.