AGGIORNAMENTO 2/9 ORE 00:03. Salta la cessione di Diego Valencia all’Eibar. La Salernitana aveva trovato l’accordo con la società spagnola militante nella Liga 2 e ha completato ed inviato i documenti entro la mezzanotte, orario di chiusura del mercato iberico. Tuttavia, superata la deadline, non c’è stato il riscontro da parte della federazione spagnola: il trasferimento non è stato controdepositato per “problemi tecnici”. Questo è quel che filtra verso la nostra redazione. Valencia resterà quindi un calciatore della Salernitana. Si potrà tentare di cederlo in altri mercati ancora aperti per qualche giorno oppure trattenerlo. Non è detto che il cileno venga inserito nella lista over, si valuterà nelle prossime 24 ore.
ORE 23:15. Si lavora, fuori tempo massimo, alla cessione di Diego Valencia che potrebbe approdare entro mezzanotte nella seconda serie spagnola: clicca qui per leggere l’articolo.
ORE 20:00. NESSUNA SORPRESA, CHIUDE IL MERCATO IN ENTRATA DELLA SALERNITANA. Zero colpi dell’ultimo secondo, la società granata chiude la campagna trasferimenti estiva senza sussulti o stress dell’ultimo giorno. Fallito l’obiettivo residuale di cedere Simy e Valencia, i dirigenti dell’ippocampo ci riproveranno nei prossimi giorni facendo ricorso ai mercati esteri.
ORE 19:55. L’ex granata Domen Crnigoj passa ufficialmente alla Reggiana di Nesta: il suo cartellino era del Venezia e la Salernitana non lo aveva riscattato alla fine della scorsa stagione.
ORE 18:30. A un’ora e mezza dalla deadline, il mercato della Salernitana in entrata può dirsi virtualmente chiuso. Sulle uscite c’è difficoltà con soluzioni italiane (Valencia e Simy sono gli esuberi) e il club si propone di ritentare con carte estere per entrambi. Come detto, allo stato attuale il nigeriano avrebbe addotto motivi personali sui precedenti rifiuti a proposte soprattutto dalla Turchia. Proprio dalla Super Lig potrebbero arrivare proposte per Valencia anche da domani in avanti, fino al 15 settembre: la dirigenza granata terrà aperto ogni possibile canale senza escludere nulla. Ricordiamo i mercati che resteranno aperti nei prossimi giorni con le relative scadenze: Moldavia, Polonia e Romania (4 settembre), Belgio, Slovacchia e Ungheria (6 settembre), Bulgaria e Svizzera (7 settembre), Bosnia, Croazia e Repubblica Ceca (8 settembre), Grecia e Australia (11 settembre), Messico (13 settembre), Russia (14 settembre), Turchia, Serbia e Cipro (15 settembre), Israele (20 settembre).
ORE 17:45. Il Cosenza è a Milano allo Sheraton San Siro Hotel, dove il suo ds Gemmi ha provato a convincere Nwankwo Simy ancora una volta ad accettare la destinazione silana: c’è stata una call con il calciatore nel pomeriggio tramite il procuratore dell’attaccante. L’ex sannita era già restio ad accettare i rossoblù. Tentativo fallito, il Cosenza avrebbe dunque deciso di abbandonare definitivamente la pista Simy. Al giocatore la Salernitana potrebbe riproporre eventualmente soluzioni turche da qui al 15 settembre, data di chiusura del mercato lì.
ORE 17:15. La Salernitana non sembra orientata a fare nuovi innesti. Sempre valido il “mai dire mai” d’ordinanza ma tutti i segnali lasciano presagire una chiusura del mercato all’ingaggio di Tchaouna.
ORE 15:45. La proposta del Wolverhampton per Dia avrebbe fatto indispettire molto la Salernitana per tempistica e soprattutto contenuti che sarebbero molto bassi. Nella conferenza stampa di domani pomeriggio il diesse De Sanctis affronterà la questione perentoriamente.
ORE 15:33. Arriva anche l’annuncio ufficiale sul sito del Palermo e su quello della società granata: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Palermo F.C. per il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto del centrocampista classe ’99 Mamadou Coulibaly”. In Sicilia il calciatore indosserà la maglia numero 80 (foto in basso dal sito ufficiale del Palermo).
ORE 15:30. Depositato il contratto di Mamadou Coulibaly in Lega B da parte del Palermo. Il centrocampista si trasferisce in prestito con diritto di riscatto (pare attorno ai 600mila euro).
ORE 15:25. Frenata per qualsiasi opzione in uscita per Nwankwo Simy, che per problemi personali a priori sta rifiutando l’estero. Anche il dialogo col Cosenza, però, non decolla. All’orizzonte una permanenza in granata da fuori lista con allenamenti a parte se non si troverà una sistemazione entro le 20. Ormai tra le parti è braccio di ferro. La Salernitana non vuole accettare una risoluzione contrattuale con pagamento anticipato delle spettanze o parte di esse (peraltro il vincolo del giocatore scade nel 2025).
ORE 15:15. Non si registrano, al momento, accelerate in entrata con occasioni low cost dell’ultimo minuto. Allo stato attuale la sensazione è che il mercato in entrata della Salernitana, salvo sorprese, possa fermarsi all’innesto di Tchaouna annunciato ieri.
ORE 14:30. Nessuna novità in chiave cessioni per la Salernitana, al netto dell’ormai chiuso affare Mamadou Coulibaly-Palermo. Per ora sui fronti Simy e Valencia tutto tace.
ORE 14:15. La Salernitana avrebbe rifiutato ieri sera un tentativo in extremis del Wolverhampton per l’acquisto di Boulaye Dia, reputandolo un giocatore fondamentale (ed ormai non più sostituibile). Lo rivela su Twitter Fabrizio Romano.
ORE 13:15. Domani pomeriggio alle 15:30 il direttore sportivo De Sanctis incontrerà i giornalisti per una conferenza stampa di fine mercato nella sala stampa dello stadio Arechi. Sousa invece parlerà al Mary Rosy alle 11:45. Singolare la scelta del club di tenere separati e non congiunti i due parlanti.
ORE 12:55. La definitiva estromissione della Reggina dal professionismo svincola tanti calciatori amaranto, non solo della prima squadra. La Salernitana si è fiondata sull’attaccante Aldo Cosentino, classe 2007, tesserandolo per la corrente stagione. Dovrebbe essere aggregato all’U17 di Luca Fusco.
ORE 12:45. Mamadou Coulibaly sarà ufficializzato oggi dal Palermo. Il centrocampista senegalese aveva fatto sapere alla società granata che qualora avesse dovuto accettare un’altra destinazione in cadetteria avrebbe preferito una squadra in lotta per vincere il campionato. Così sarà. Il giocatore è già in Sicilia e approda in rosanero in prestito con diritto di riscatto. Il suo contratto con la Salernitana scade il 30 giugno 2025.
ORE 11:55. Moldavia, Polonia e Romania (4 settembre), Belgio, Slovacchia e Ungheria (6 settembre), Bulgaria e Svizzera (7 settembre), Bosnia, Croazia e Repubblica Ceca (8 settembre), Grecia e Australia (11 settembre), Messico (13 settembre), Russia (14 settembre), Turchia, Serbia e Cipro (15 settembre), Israele (20 settembre). Sono i mercati che resteranno aperti quando sarà ormai chiusa la campagna trasferimenti in Italia e nelle altre top 5 leghe europee, che eventualmente potrebbero essere ancora presi in considerazione per cessioni.
ORE 11. La lista over dovrà contenere massimo 21 nominativi, di cui 17 senza limiti e 4 che abbiano una formazione in un settore giovanile italiano. La Salernitana ha attualmente 22 calciatori nati dal 2000… a ritroso. Si tratta dei portieri Costil, Fiorillo e Ochoa, dei difensori Bradaric, Bronn, Fazio, Gyomber, Lovato, Mazzocchi e Sambia, dei centrocampisti Bohinen, Candreva, Lassana Coulibaly, Mamadou Coulibaly, Kastanos, Maggiore e Martegani, degli attaccanti Botheim, Cabral, Dia, Stewart e Valencia. Dall’elenco è stato già eliminato Simy – esubero acclarato – che sarà lasciato chiaramente fuori lista, qualora non dovesse essere ceduto. Dunque, dovrà uscirne anche un altro per evitare di tenere qualcun altro fuori lista. Il maggiore candidato, come detto, è Mamadou Coulibaly. Ciò non toglie che non possa essere ceduto anche Valencia, che non rientra nei piani dell’allenatore. A completamento del discorso lista gli under, ovvero i giocatori nati dal 2001 in poi, sono illimitati. In rosa ci sono Daniliuc, Ikwuemesi, Legowski, Pirola, Tchaouna e Sfait, oltre al portierino classe 2005 Allocca che farà la spola con la Primavera.
ARTICOLO ORE 10:50. Sarà possibile ultimare trasferimenti in entrata di calciatori entro le 20, idem per le uscite per quel che riguarda l’Italia e buona parte degli altri mercati europei. Dopodiché le cessioni potranno essere fatte soltanto in alcuni Paesi stranieri. Cavalluccio tranquillo e senza affanni se non per le cessioni. Morgan De Sanctis non rilascerà, in ogni caso, dichiarazioni post-mercato questa sera ma domani terrà molto probabilmente una conferenza stampa a roster chiuso. Su questa pagina (in aggiornamento fino alle 20) troverete i principali aggiornamenti di casa granata.
La Salernitana è al momento su questi binari: priorità alle cessioni di Simy, Valencia e Mamadou Coulibaly (per quest’ultimo c’è virtualmente già l’accordo con il Palermo), dopodiché si valuterà se ci saranno opportunità di uscita anche per Maggiore (piace al Bologna, Thiago Motta lo ha allenato due anni fa a La Spezia ma l’ingaggio non basso e l’infortunio non favoriscono la trattativa) e Bronn. Se si concretizzassero anche queste due cessioni, Morgan De Sanctis dovrebbe però ingaggiare anche i sostituti. Per la difesa il norvegese Hjelde del Leeds può essere un candidato ma solo se agli sgoccioli si riuscisse a convincere gli inglesi a cederlo in prestito con diritto di riscatto. Quanto al centrocampo, non può essere Nicolussi Caviglia l’innesto: il ragazzo di Aosta, pur seguito a lungo dal club che ha però da tempo abbandonato la pista, vuole giocarsi le sue carte alla Juventus e non si muoverà almeno fino a gennaio, quando tuttavia potrebbe facilmente tornare d’attualità il suo nome. Un appunto da segnarsi.
La Salernitana potrebbe quindi chiudere il mercato anche senza ulteriori innesti. Chiaro che, dovesse presentarsi l’occasione irrinunciabile in entrata magari con contratti per buona parte pagati dalle società cedenti, il presidente e il diesse ci farebbero più di un pensierino. “Mai dire mai”, ha detto ieri l’ad Maurizio Milan sui colpi di coda del mercato. De Sanctis non è a Milano, non ha mai presenziato alla kermesse finale del calciomercato, almeno da quando opera per conto della Salernitana. Segno che l’orientamento del club è sempre più legato alle trattative con l’estero (anche in uscita) e che, in ogni caso, anche quelle sul mercato interno vengono fatte a distanza o lontano dai riflettori. A proposito di estero: Simy ha rifiutato ogni proposta oltre i confini nostrani – pare per motivi familiari – e resterebbe il Cosenza come possibilità in B. Trattativa non facile, che si farebbe in ogni caso in prestito e con una fetta di stipendio comunque a carico del cavalluccio marino. La suggestione Crotone – sua ex squadra, frattanto sprofondata in C – resta sullo sfondo e con le stesse caratteristiche. Quanto a Valencia, l’ipotesi Atromitos (Grecia) è ancora in piedi ma non farebbe impazzire il calciatore. Il suo agente, Fernando Felicevich, avrebbe imbastito contatti anche con club della Eredivisie olandese.
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