UFFICIALE. Playout con la Sampdoria si giocano: Tfn respinge ricorso cautelare dei granata

Il Tribunale Federale Nazionale ha respinto il ricorso cautelare presentato dalla Salernitana, che chiedeva il blocco dei playout o in subordine l’allargamento della Serie B a 21 squadre. L’udienza si è tenuta questo pomeriggio alle 15 ed è durata circa un’ora, mentre il dispositivo è stato emesso pochi minuti fa, appena prima delle 18.

La Salernitana, difesa dagli avvocati professori Francesco Fimmanò e Salvatore Sica, aveva fatto ricorso avverso i Comunicati Ufficiali n. 211 del 18 maggio 2025 e n. 224 del 5 giugno 2025 emessi dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B, cioè quelli con cui Bedin aveva annullato i playout a poco più di 24 ore dall’inizio e poi quello con cui erano stati dati giorno e orario di andata e ritorno, ma senza i nomi delle squadre.

La camera di consiglio del Tfn (Carlo Sica presidente, vice Pierpaolo Grasso, componenti Giammaria Camici, Andrea Fedeli, Andrea Giordano e Giancarlo Di Veglia – Rappresentante AIA) ha respinto e ritenuto “anche in virtù della decisione emessa dal massimo Organo della giustizia sportiva, che il primo motivo di ricorso risulta privo di fumus boni iuris essendo fondato sulla eccepita illegittimità dell’ora citato C.U. n. 211/2025 LNPB, quale presupposto del C.U. n. 224 del 5 giugno 2025; Ritenuto che gli altri due motivi di ricorso appaiono anch’essi privi di fumus boni iuris, in quanto attinenti a profili di contenuto organizzativo sportivo esulanti da aspetti giuridici (il secondo) ed esorbitanti dalla potestà e dalla giurisdizione di questo Tribunale (il terzo)”.

Alla Salernitana non resta ora che concentrarsi sul campo. Resta fissata al 19 giugno l’udienza in merito, dopo la quale la società valuterà i prossimi step, che potrebbero essere Corte d’Appello, Collegio di Garanzia ed eventualmente Tar. Nel frattempo, domenica sera, c’è da scendere in campo e lottare a Marassi.