U17 senza gol col Lecce. Ferraro sconsolato: “Non capitalizzare è ormai una costante! Meritavamo di più”

Niente da fare, zero a zero per l’U17 granata in casa contro il Lecce. I ragazzi di Emanuele Ferraro sono riusciti a uscire da una situazione di gioco difficile, quella del primo tempo, ma come accaduto anche in altre occasioni, non sono riusciti a sfruttare quella favorevole della ripresa. Il mister dei granatini commenta così quanto visto sul rettangolo verde: “Nel primo tempo facevamo fatica a tenere palla su e quindi faticavamo ad uscire, loro invece erano una squadra tecnica e organizzata, quindi è normale che diventi complicato. Nel secondo tempo abbiamo cambiato interpreti e modulo e abbiamo fatto tutto il possibile per portare a casa i tre punti. Dispiace solo perché credo che il nostro portiere non ha fatto una parata, mentre noi meritavamo qualcosa in più. Dispiace per questo, dispiace non vincere partite come queste, contro un avversario organizzato ma che non ci ha messo in difficoltà, mentre noi abbiamo avuto varie occasioni limpide. È una costante di questa squadra che ci portiamo dietro da tutto l’anno quella di non riuscire a mettere a frutto quello che si sviluppa. Dobbiamo lavorare sui ragazzi che abbiamo prendendo di buono quanto visto oggi, che credo nella seconda parte sia stato positivo, e ripartiamo“.

La Salernitana non solo ha avuto delle ottime palle gol, ma ha anche commesso tanti errori di rifinitura per arrivare ad averle: “È giusto sottolinearlo perché è vero. Noi arriviamo sempre, ma poi sbagliamo la scelta più importante, quella della rifinitura. A volte abbiamo varie soluzioni e invece vogliamo fare gol da soli, senza capire che bisogna mettersi a servizio della squadra e dei compagni. Questo continua a penalizzare le situazioni che si evincono dal campo e che non sfruttiamo. Un gran rammarico perché la squadra fa sempre buone prestazioni e ha anche una sua identità, ma purtroppo non capitalizzare sia per occasioni fallite che per ultimi passaggi sbagliati ormai è diventata una costante e ciò vuol dire che abbiamo qualche limite”.

L’altro problema evidenziato oggi nella squadra dell’ex attaccante granata è stato quello della costruzione del gioco partendo dal basso, soprattutto nel primo tempo: “Nella gestione della palla abbiamo fatto fatica nel primo tempo. Se non riusciamo a muoverci davanti, dove il gioco delle due punte è fondamentale, è normale che la squadra fa fatica perché poi gli avversari vengono ad accorciare in avanti e c’è bisogno di uno sfogo diretto, se gli attaccanti non tengono la palla gli avversari possono ripartire sempre e fare fatica è normale. Abbiamo lavorato meglio nel secondo tempo sull’aspetto dei duelli sulle seconde palle ed è un gran peccato perché abbiamo avuto tante occasioni in cui con più lucidità avremmo potuto trovare un gol che sarebbe stato meritato. Purtroppo il campo non ha detto questo, ci prendiamo il punto e andiamo avanti“.