LAZIO-SALERNITANA 5-1 – CAMPIONATO UNDER 17 GIRONE C – 6° GIORNATA RITORNO
Lazio: Ciardi, Barone (Paolocci 6’ st), Ferrari, Silvestri (Sessa 6’ st), Bordoni, Ercoli, Cuzzarella (Sow 19’ st), Marinaj (Lekhiv 35’ st), Serra (Stano 35’ st), Gelli, Gningue (Bongiorno 35’ st). A disp. Ierardi, Volpe, Raffo. All. Terlizzi.
Salernitana: Ricci (Pappalardo 35’ st), Mundula, Barretta (Curci 43’ st), Argento, Angellotti, Vaccaro, Manuzzi (Apetino 1’ st), Iorio (Trombetta 1’ st), Madonna (Fisio 35’ st), Zerillo (Flaminio 35’ st), Casile (Del Piano 43’ st). A disp. Sepe, Verde. All. De Santis.
AMMONITI: Barone (L) 35’ pt, Barretta (S) 40’ pt
ARBITRO: Sig. Mirko Germano di Ostia Lido (Gennuso/Cardellini)
MARCATORI: Serra (L) 27’, 43’ pt, Ercoli (L) 41’ pt, Zerillo (S) 13’ st, Sessa (L) 21’ st, Gningue (L) 34’ st
RECUPERI: 1’ pt, 3’ st
Al Gren Club di Roma la Salernitana Under 17 di mister De Santis cadono sotto i colpi della capolista Lazio, che si impone in casa grazie ad una doppietta del suo bomber Serra.
Dopo un inizio tutto sommato equilibrato, al 27’ incomprensione fra il difensore centrale e Ricci, Serra anticipa il portiere granata che arriva in ritardo sul pallone e provoca un penalty in favore dei padroni di casa: sul dischetto si presenta Serra, che spiazza Ricci e sblocca il match. Su una palla inattiva, che parte da una punizione laterale, la mezzala Ercoli svetta di testa e insacca per il doppio vantaggio biancoceleste al 41’. Due minuti dopo sugli sviluppi di un tiro dal limite dell’area di un centrocampista della Lazio, Ricci respinge e sulla ribattuta il pallone si alza e arriva Serra, che di testa segna la rete del momentaneo 3-0 con un facile tap-in.
Nella ripresa, più precisamente al 13’, da una punizione in favore degli ospiti dal lato destro del campo, i granatini mettono il pallone in mezzo e su un batti e ribatti in area laziale un difensore della capolista colpisce la sfera col braccio e l’arbitro decide giustamente di concedere il penalty. Zerillo, presentatosi sul dischetto, spiazza il portiere con freddezza e riapre momentaneamente il match. Sia la rete del 4-1 che del 5-1 finale provengono da palla inattiva, in entrambi i casi un corner: nel primo caso il goal proviene da un colpo di testa di Sessa; per quanto riguarda il quinto gol, quello che chiude definitivamente il match, arriva in seguito ad una respinta, dopo la quale i laziali calciano in porta, Ricci smanaccia il pallone, che va a finire sui piedi di Gningue, che a porta sguarnita sigla il gol del definitivo 5-1.
Ai nostri microfoni un triste e amareggiato mister De Santis: “Considerando il fatto che su cinque gol oggi tre sono giunti da palla inattiva, compreso il rigore sono quattro, credo che quello di oggi sia stato un punteggio troppo ampio e bugiardo. Ciò non toglie che la Lazio sia nettamente davanti a noi e sia una squadra forte perché quello lo dice la classifica, ma non mi sento di dire che non l’abbiamo giocata come potevamo e credo che il risultato finale di 5-1 sia troppo largo per quanto visto in campo. La Lazio rimane una grande squadra, e quest’aspetto si vede anche da queste gare, oggi i biancocelesti infatti non riuscivano a trovare sbocchi per sbloccare la partita e alla prima vera occasione da palla inattiva si sono portati in vantaggio. Sicuramente abbiamo peccato oggi sull’aspetto dell’attenzione e della concentrazione, ma su determinate situazioni, come nel caso del 2-0 sono stati bravi loro, in quel caso infatti è stata brava la loro mezzala a saltare in terzo tempo sui miei ragazzi e far goal di testa. Bisogna pensare già alla prossima gara contro il Bari, ci prepareremo cercando in allenamento di fare più attenzione su queste palle inattive e cercheremo di lavorare anche sulla testa perché quando, come oggi, fai una prestazione buona e ciò nonostante prendi cinque gol il morale è sicuramente giù, ma ho fiducia nei mie ragazzi e so che si faranno trovare pronti per la gara di domenica”.
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