TABELLINO Salernitana-Lecce 0-3 (Under 17)
SALERNITANA: Allocca, Langellotto (39’ st Ianniello), De Gennaro (20’ st Castellano), Celia, Fasano, La Rocca, Scognamiglio, Mastrocinque, Cozzolino (38’ st Carpetti), Birra (36’ st Fusco), Macrì (38’ st Gasparro). A disp. Di Stanio, Gallo, Nicoletti, Melella. All. Cerrato.
LECCE: Moccia, Dell’Acqua, Orfano, Borgo (9’ st Gueye), Zecca, Leuzzi, De Vito (33’ st Litti), Mariano, Mastrapasqua (9’ Fornaro, 33’ st Lanciano), Geusa (1’ st Perricci), Agrimi (16’ st Manfredi). A disp. Leone, Mazzarano, Fasano. All. Schipa.
Arbitro: Sig. Liotta di Castellammare di Stabia (Caputo/Nicodemo).
Marcatori: Gueye (S) al 18’ st, Orfano (L) al 24’ st su rig., Manfredi (L) al 46’ st. Ammoniti: Leuzzi (L), Celia (S), La Rocca (S), Gueye (L), Cerrato (all.) (S), Cozzolino (S), Birra (S). Espulsi: Leuzzi (L) per somma di ammonizioni. Angoli: 3-8. Recupero: 1’ pt – 5’ st.
È stata una partita molto sfortunata quella della Salernitana Under 17, che al Volpe non è riuscita a trovare la via del gol ed ha poi perso 3-0 contro i pari età del Lecce.
La partita all’inizio è molto bloccata, le due squadre si studiano senza affondare colpi. Al 30′ il primo brivido, con Cozzolino che prende la linea di fondo in area e ci prova, il portiere devia la palla che danza pericolosamente in area piccola ma nessuno dei granata riesce a intervenire e i salentini riescono ad allontanare il pericolo. A fine primo tempo ci riprova lo stesso Cozzolino, il quale si gira dal limite e tenta la conclusione che finisce a lato. Nella ripresa viene impegnato anche il portiere della Salernitana, che ha un buon riflesso sugli sviluppi di un calcio d’angolo e respinge. I padroni di casa rispondono con una punizione di Celia, battuta tesa in mezzo, Mastrocinque però manda alto di testa. Un minuto dopo Macrì ha un’ottima occasione dopo la brutta smanacciata di Moccia, ma si coordina molto male e tira alle stelle. Allora sono gli ospiti a sbloccare la gara, con Gueye che su calcio d’angolo viene lasciato solo sul secondo palo e di testa insacca facilmente. Al 23′ una doppia svista dell’arbitro condiziona pesantemente la gara: prima non vede un netto fallo di Gueye a centrocampo, che già ammonito abbatte Cozzolino con un intervento anche abbastanza pericoloso in scivolata, poi sullo sviluppo dell’azione assegna un rigore al Lecce per un contrasto su De Vito in cui il difensore era intervenuto sulla palla. Dal dischetto Orfano spiazza Allocca e fa 2-0. La Salernitana accusa il colpo, ma nonostante il nervosismo prova a rimettere in piedi la gara. Nell’ultimo quarto d’ora gode anche della superiorità numerica, dato che Leuzzi va anticipatamente sotto la doccia beccandosi la seconda ammonizione per un intervento che probabilmente era anche da rosso diretto. La porta dei pugliesi però sembra essere maledetta. Al 35′ Castellano riesce a difendere e gestire bene la palla in area avversaria e poi cerca la potenza, tirando alto. A inizio recupero, con la squadra ormai completamente sbilanciata, il Lecce chiude definitivamente la partita con Manfredi che servito da un lancio lungo incrocia perfettamente con il destro centrando l’angolino. Allo scadere la Salernitana non riesce nemmeno a segnare il gol della bandiera, perché da due passi Castellano colpisce di stinco e non riesce a indirizzare verso la porta il tiro-cross di Gasparro. La partita finisce quindi 3-0 per il Lecce.
Sconfortato mister Pasquale Cerrato al termine della gara, che non può fare a meno di criticare l’operato del direttore di gara: “Io non parlo mai dell’arbitro ma oggi ha fatto disastri su tutta la linea. Dispiace perché fino allo 0-0 avevamo giocato alla pari. Oggi faccio fatica a commentare un 3-0 che non ci sta per quello che si è visto in campo. Anzi abbiamo avuto più occasioni noi, ma non finalizziamo e alla fine la sorte ha sorriso a loro. Attaccarsi alle scelte arbitrali però lascia un po’ il tempo che trova, dispiace solo il risultato immeritato, perdere di misura mi sarebbe stato stretto, figuriamo perdere 3-0“.
L’allenatore dei granatini poi continua: “Io ribatto sempre sul fatto che la nostra squadra ha sempre fatto la sua prestazione, anche quando il risultato è stato pesante. Oggi fino ai 20 metri abbiamo fatto delle ottime manovre, ma pecchiamo nella fase di finalizzazione perché per quello che abbiamo creato oggi non si può finire senza gol. Il doppio colpo poteva abbattere chiunque e momentaneamente ci ha abbattuti, ma poi siamo tornati a creare qualcosa, rischiando di fare gol. Però quando sono entrato nello spogliatoio a fine gara non ho potuto rimproverare ai ragazzi la prestazione che hanno fornito oggi“.
L’importante ora sarà non abbattersi dopo una partita in cui gli avversari hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo: “Loro nel primo tempo non hanno mai tirato in porta. Poi nella ripresa c’è stato il gol da calcio d’angolo, il rigore e infine abbiamo preso il terzo gol quando eravamo scoperti. Quindi con due tiri hanno segnato tre volte. Ripeto che oggi sono davvero in difficoltà nel commentare questo risultato, però è il calcio. L’importante è che i ragazzi non si demoralizzino, domenica abbiamo un’altra partita importante, contro la Lazio. Sappiamo che è una squadra forte ma noi scendiamo in campo per fare punti in ogni partita perché si tratta di giovani, poi sappiamo che c’è qualche partita più o meno difficile. A me oggi premeva fare una buona prestazione dopo il passo falso di Terni e sotto questo punto di vista posso essere soddisfatto“.
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