U16, esordio sfortunato: due legni e un rosso, al Volpe passa il Bari

TABELLINO   –   SALERNITANA-BARI   0-1   1° Giornata Campionato under 16

Salernitana: Palazzo, Basile (Farina 13’ st), Palladino, Gorga, Farina, Nunziata, Catuogno (Amirante 20’ st), Flaminio, Cantisani, Migliore (D’Addio 28’ st), Chietti. A disp. Cafarelli, Maresca, Bove, Trezza, Gasparro, Cafaro. All. De Santis.

Bari: Di Toma, Campanelli, De Pinto, Minoia, Sassarini, D’Elia, Monetti (Spadavecchia 32’ st), Palumbo, Labianca, Polito (Dimola 36’ st), Buonsante (Montuori 36’ st). A disp. Sanrocco, Liso, Lamacchia, Lagiard, Brigida, D’Ursi. All. Anaclerio.

ARBITRO: Talotto di Napoli (Amarante/Eliso)

NOTE. Marcatori: Monetti al 37’ pt. Ammoniti: Farina M e Farina A. Angoli: 2-3. Espulsi: Nunziata al 20′ st.

Dopo il ko dell’U15, perde anche l’U16 alla prima giornata di campionato. Il Bari fa en plein al campo Volpe ed anche i granatini di Ernesto De Sanctis iniziano con una sconfitta, sebbene dopo una gara intensa ed equilibrata.

La partita

Le prime occasioni sono subito di stampo granata: è Cantisani a sfiorare il gol, colpendo un palo in avvio di partita con palla che si ferma sulla linea di porta. Con l’urlo del gol strozzato in gola, la Salernitana macina ugualmente gioco ma non riesce a passare. Sul finire del primo tempo è il Bari a farsi vedere: dapprima il portiere di casa, Palazzo, si esibisce in una grande parata che risulta decisiva per salvare il risultato. La seconda conclusione in porta del Bari risulta purtroppo fatale per la squadra di mister De Santis: a pochi minuti dal termine della prima frazione, l’azione manovrata dei pugliesi sulla fascia sinistra produce il cross nel cuore dell’area di rigore e il difendente granata si dimentica di Monetti alle sue spalle, il quale di testa insacca per il goal del vantaggio ospite. I granatini entrano nella seconda frazione con grande voglia e infatti in avvio hanno subito una duplice occasione per agguantare il pari, la prima delle due ancora con Cantisani, mentre nella seconda il protagonista è Nunziata su una palla inattiva. Verso la metà del secondo tempo, ancora una volta sfortunatissimi i padroni di casa che colpiscono un altro legno, stavolta di testa. La porta dei galletti sembra stregata e, per giunta, pochi minuti più tardi la Salernitana rimane persino in inferiorità numerica per l’espulsione dell’unico difensore di ruolo schierato, ossia Nunziata: rosso per proteste. Con la forza della disperazione e qualche lancio lungo nei minuti finali i granatini accarezzano ancora l’idea di pareggiare la gara, impegnando Di Toma con una gran parata. A nulla serve il forcing finale, il Bari passa al Volpe.

Il commento di De Santis

Al temine della partita ai nostri microfoni si presenta un sorpreso (nonostante l’esito) mister De Santis, che a detta sua non si aspettava questo tipo di prestazione dai suoi ragazzi: “Sono soddisfatto della prestazione, ma non del risultato che, pur lavorando per la crescita dei ragazzi, non va mai trascurato. Oggi mancavano sei-sette ragazzi che non ho potuto convocare a causa della mancanza delle deroghe; non siamo riusciti a tesserarli in tempo. L’unico difensore di ruolo che avevo era Nunziata, eravamo abbastanza rimaneggiati. Il manto erboso, nonostante il maltempo, ha tenuto bene, la palla schizzava molto e questo ha dato vita ad un match più rapido e ad alti ritmi. Il Bari ha fatto fatica, abbiamo messo sotto gli avversari, purtroppo non siamo stati bravi a sfruttare le palle gol che ci siamo ritrovati, a differenza degli ospiti che sono stati più cinici; a loro sono bastate due occasioni per punirci, ma c’è da dire che anche la fortuna non è stata dalla nostra parte, perché abbiamo colpito due legni. Anche in dieci uomini i ragazzi hanno lottato, sudato la maglia e cercato di portare in alto questi color. Sanno cosa significa rappresentare la città di Salerno, anche se non tutti sono salernitani. L’espulsione di Nunziata? Mi è risultata corretta, purtroppo il ragazzo ha sbagliato perché è volata una parolina di troppo e l’arbitro di oggi ha deciso giustamente di mettere mano al cartellino. Noi non abbiamo un obiettivo ben preciso in questa stagione, lavoriamo partita per partita, sicuramente cercheremo di arrivare quanto più in alto possibile, perché c’è tanta voglia di far bene e far crescere il settore giovanile; dietro, infatti, abbiamo una società seria e che crede tanto nel progetto riguardante i giovani. La società ci ha messo a disposizione grandi professionisti: è l’anno zero, c’è tanto da lavorare, con la speranza che a fine anno o inizio anno prossimo riusciamo a trarre i frutti di questo lavoro”.