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Trustee al lavoro per limare offerte, torneranno in Figc tra pochi giorni. Domani una nota?

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AGGIORNAMENTO 8 DICEMBRE ORE 9:15. Fatti certi: entro la fine di questa settimana, probabilmente già domani, i trustee emetteranno una nota di chiarimento per spiegare le evoluzioni della situazione cessione della Salernitana e poi, all’inizio della prossima settimana, saranno ricevuti ancora in Figc, probabilmente per un incontro risolutivo. I componenti dell’ufficio legale della Federcalcio, capitanato da Giancarlo Viglione, hanno tenuto per un’ora e cinquanta Isgrò e Bertoli, con i loro collaboratori, a relazionare sullo stato dell’arte. C’è stata una richiesta di qualche giorno in più per continuare a valutare e soprattutto a trattare con i possibili acquirenti, ma la Figc ha risposto che la scadenza resta il 31 dicembre. Insomma, ora è tempo di accelerare, ma anche di far capire qualcosa in più. Ecco perché in queste ore i legali a cui si sono affidati i trustee peseranno le giuste parole per una nuova nota da diffondere al pubblico, Nel mentre, ovviamente, lavoreranno ancora alle offerte ricevute, che ci sono ma hanno degli angoli da smussare. Quante sono? La risposta rientra nei fatti incerti: sarebbero tre, con due però più concrete e in volata, che non supererebbero i 20 milioni. Le parti cercano di mantenere ancora il più stretto riserbo sulla questione. Quali siano le limature da effettuare, al momento, è fatto ignoto. L’attenzione sull’indipendenza da Lotito e Mezzaroma resta primaria.

Dopo l’incontro di ieri, un “aggiornamento tecnico” tra legali, e la promessa di rivedersi a inizio settimana, traspare un filo di ottimismo in più. Se non ci fossero state offerte o fossero state considerate non congrue, la situazione si sarebbe fatta decisamente più difficile e avrebbe costretto precipitosamente a interventi-dichiarazioni d’urgenza. Il pericolo per la Figc (ma anche e soprattutto per la Salernitana e i suoi tifosi) è quello di arrivare a fine anno solare senza la vendita, cosa che comporterebbe l’esclusione dal campionato. Nessuno può permetterselo, ci sono interessi monstre dietro la Serie A. Ma è anche vero che nessuno può permettersi di andare avanti in questo modo. Qualcuno dovrà cedere su qualcosa e l’ippocampo andrà almeno “opzionato” entro il 31 dicembre. Con un preliminare firmato infatti (e l’acconto del 5% del prezzo totale richiesto dai trustee entro la deadline del 5 dicembre che dovrebbe essere stato versato dagli interessati), sarebbe possibile poi ottenere la proroga famigerata di 45 giorni per espletare le formalità burocratiche ed i passaggi finanziari che, in ogni caso, nell’ultimo comunicato i trustee hanno dichiarato di voler concludere entro dieci giorni dall’operazione o comunque entro il 31 dicembre. Molto farà la firma del notaio, se ci sarà. Melior Trust e Widar Trust trattano, lavorano per questo e per far uscire il nome buono” magari già entro il 15 dicembre, data che si erano prefissi per scegliere la proposta d’acquisto più vantaggiosa: devono essere i trustee a portare in Federcalcio il nome, è di pertinenza loro la decisione delle procedure di acquisto della Salernitana, con tanto di verifiche del caso sui soggetti e trattativa vera e propria su prezzo e condizioni. Soltanto in seguito, in Figc saranno ulteriormente controllati i nuovi proprietari con la verifica dei requisiti di onorabilità e solidità attraverso un’apposita commissione; verifiche che vengono fatte con chiunque acquisisca partecipazioni societarie in ambito professionistico.


AGGIORNAMENTO 7 DICEMBRE ORE 19:30. La riunione che si è tenuta questo pomeriggio in Figc tra i legali della Federcalcio e i due trustee incaricati di curare la cessione della Salernitana, Susanna Isgrò e Paolo Bertoli, con i loro collaboratori legali e commercialisti, non ha partorito novità su quanto accaduto entro la deadline del 5 dicembre. Stando alle prime indiscrezioni che filtrano, l’incontro sarebbe durato un’ora e mezza circa e si sarebbe trattato esclusivamente di un aggiornamento tecnico che segue i ripetuti contatti telefonici dei giorni scorsi: ad ora, insomma, non viene fuori un’offerta finita e chiusa, da accettare subito.

Stiamo lavorando e speriamo di concludere presto: le parti si sarebbero lasciate con una frase del genere da parte dei trustee. Presto… entro il 15 dicembre? È la data già stabilita come limite per eleggere la proposta d’acquisto più vantaggiosa. Evidentemente serve ancora del tempo per trattare e limare alcuni aspetti. Bocche al momento cucite sul numero delle offerte. La Figc con i suoi legali (Gravina era assente, a Teramo per impegni istituzionali) avrebbe preso nota e aspetterà fino al 31 dicembre, con un filo di preoccupazione che crescerà giorno dopo giorno. Non è da escludere che a stretto giro i rappresentanti di Melior Trust e Widar Trust possano diramare una nota chiarificatrice sullo stato dell’arte, probabilmente da domani in avanti e non già stasera. In via Allegri, infatti, attendono il nome dell’acquirente definitivo: dovranno essere Isgrò e Bertoli a disciplinare le modalità di selezione ed estrarre finalmente il futuro proprietario del club granata. Sempre che ci sarà, perché viceversa ci sarebbe lo spettro dell’esclusione dal campionato che, d’altro canto, la Federcalcio vorrebbe a tutti i costi evitare per le possibili ripercussioni negative in chiave di immagine ed economiche. L’attesa dei tifosi granata è destinata ad aumentare.


AGGIORNAMENTO 7 DICEMBRE ORE 9:30. Sono attese in serata novità sulla vicenda della cessione della Salernitana che sta tenendo col fiato sospeso non solo un’intera tifoseria, ma l’intero sistema calcio. Le bocche continuano ad essere cucite sul contenuto delle pec giunte al trust Salernitana 2021 entro la deadline di presentazione offerte del 5 dicembre.

Stando al poco che filtra, in mattinata dovrebbe essere chiuso lo studio delle pratiche. Le proposte d’acquisto ci sarebbero, ma non al cento per cento finite ed accettabili senza limature che a questo punto si rendono necessarie ed anche a brevissimo termine. Nel pomeriggio dovrebbe tenersi un confronto a Roma tra i legali della Federcalcio e i trustee Isgrò e Bertoli per tracciare una linea. Negli uffici di via Allegri inizia anche a serpeggiare un filo di preoccupazione per la situazione che, due giorni dopo la terza (e ultima?) deadline fissata per la presentazione di offerte vincolanti, non ha ancora trovato una chiara via d’uscita. I trustee stanno studiando e poi presenteranno le risultanze agli uomini di Gravina. Non è da escludere che già stasera possa essere diffuso un comunicato chiarificatore che illustri i prossimi passi della vicenda. Sulla carta, i rappresentanti di Melior Trust e Widar Trust hanno a disposizione ancora otto giorni per “eleggere” la proposta più vantaggiosa. Non c’è possibilità di avere altro tempo, anche in tal caso non è da escludere che se ne parli, se non in presenza di un acquirente credibile, ben definito, con una bozza di contratto pronta: sono le condizioni della famigerata proroga di 45 giorni da poter concedere dopo il 31 dicembre. Insomma, un’altra giornata di attesa spasmodica. In serata dovrebbero fuoriuscire notizie più dettagliate.

ARTICOLO 6 DICEMBRE ORE 21:30. Anche la giornata di oggi è stata trascorsa a studiare ed analizzare tutto il materiale pervenuto alla pec del trust Salernitana 2021. Leggasi offerte per l’acquisto della società granata, che ci sarebbero ma ancora evidentemente con tanti dettagli da appurare. Nessuna nota ufficiale oggi, probabilmente bisognerà aspettare 24-48 ore. La situazione resta ingarbugliata e con un filino di preoccupazione su tutti i fronti. Compreso quello federale. Domani potrebbe esserci un incontro tra le parti a Roma per fare il punto della situazione e imprimere l’accelerata.

Intanto, vige la massima la riservatezza attorno alla questione. L’attività di analisi delle offerte (che sarebbero tre, nomi top secret) sarebbe ancora in corso e dovrebbe terminare nella mattinata di domani, come riferisce anche l’Ansa. Si attende, dunque, la convocazione di Susanna Isgrò e Paolo Bertoli da parte dei legali della Figc che sono chiamati a vigilare sulla spinosa vicenda. Al momento, continua ad esserci lo spettro dell’esclusione dal campionato se entro il 31 dicembre non sarà stata completata la vendita della società o se non sarà stata accordata la proroga di 45 giorni, che però può essere concessa solo in caso di trattativa ben avviata o, comunque, con la presenza di un interlocutore definito e una bozza di contratto chiusa.

La tifoseria, in tutto ciò, resta col fiato sospeso. Tra fake news che si sprecano ed improbabili ipotesi gettate nel calderone social da chiunque, gli appassionati granata vedono avvicinarsi la fine dell’anno con trepidazione ed ansia. Ultras e associazioni di tifosi al momento restano silenti. Probabile aspettino una nota ufficiale dei trustee per poi emettere a loro volta comunicati.

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