Tifosi in visibilio a Marassi. E la cravatta granata di Milan porta bene…

Cravatta granata portafortuna per Maurizio Milan. C’era l’amministratore delegato della Salernitana a rappresentare la proprietà al Ferraris di Genova in occasione del match contro la Sampdoria. Il dirigente è giunto allo stadio circa un’ora prima della gara in auto da Milano, dove risiede e dove aveva partecipato due giorni fa all’assemblea di Lega, occasione che era stata propizia per Antonio Romei, reggente del sodalizio doriano, per invitarlo personalmente.

“I ragazzi sono carichi, ho sentito il ds Sabatini. Ci crediamo fortemente, sarà una bella partita”, aveva detto ai nostri microfoni pochi minuti prima di entrare al Ferraris. Così è stato. A fine gara l’Ad è andato a salutare la squadra negli spogliatoi

La torcida

Atmosfera bella a Marassi, dove i supporters locali si fanno sentire e colorano la loro curva con apprezzabile mentalità. Sono 519 i tifosi campani, molti in meno rispetto all’esodo romano, ma è pur sempre sabato santo. La logistica, peraltro era quella che era. Chi c’è si fa sentire e sventola bandiere, onorando uno dei palcoscenici più suggestivi del calcio italiano. Il primo coro dal settore ospiti è contro i tifosi del Genoa e il pubblico di casa… gradisce, con applausi. Fischi, invece, per chi la maglia rossoblu l’ha indossata come Davide Nicola: la disapprovazione è arrivata dalla curva locale quando lo speaker ha letto il suo nome pochi minuti prima della partita. Esplosione uno ed esplosione due da parte dei sostenitori della Salernitana ai gol di Fazio ed Ederson, guarda caso proprio nella porta più vicina allo spicchio a loro destinato. Secondo tempo di sofferenza, si chiude con il ringraziamento dei calciatori e gli applausi del pubblico al triplice fischio finale, mentre la torcida doriana contesta ferocemente i ragazzi di Giampaolo. Finisce con “ricordati di me, anche quando a fine campionato“… e gli altri pezzi del repertorio.

Tranquillo l’afflusso, idem il deflusso: il grosso dei tifosi ospiti è stato indirizzato in un apposito parcheggio lontano dallo stadio, con l’ausilio di speciali navette gratuite che hanno condotto gli interessati al Ferraris. C’è anche chi si è recato autonomamente a Marassi, non essendoci particolari tensioni con i tifosi blucerchiati. In molti hanno inteso trascorrere l’intero weekend pasquale a Genova e rientreranno domani a Salerno. Presenti anche diversi cuori granata residenti al nord Italia, da Torino a Ventimiglia.