Test col Centro Storico per i non impiegati a Lecce: Calaiò scatenato, due gol per Cerci

Una sgambatura per dare ritmo, minuti, indicazioni e fiducia a chi ieri – nella disfatta di Lecce – non ha avuto la possibilità di scendere in campo. Gian Piero Ventura tiene tutti sulla corda, in vista dell’imminente inizio del campionato e in attesa di rinforzi last minute dal mercato. Il trainer granata, infatti, ha fatto sostenere un’amichevole contro il Centro Storico oggi alla ripresa al centro sportivo dell’Ultimo Minuto a Battipaglia: contro i dilettanti – che disputeranno il prossimo campionato di Promozione – hanno giocato i calciatori non impiegati o scesi in campo solo per pochi minuti a Lecce.

Tra i pali Vannucchi con la linea difensiva composta da Kalombo, Migliorini e Carillo. A centrocampo spazio a Cicerelli, Odjer, Morrone, Maistro e Lopez mentre in attacco hanno agito Calaiò e Djuric. La partita – ripresa dall’alto col drone al fine di studiare i movimenti in video analisi in un secondo momento – è terminata col risultato di 15-0; nella prima frazione a segno Calaiò (sei gol), Maistro – autore di una tripletta – e Morrone. Da segnalare un errore dal dischetto di Cicerelli il quale, dopo essersi procurato il tiro dagli undici metri, si è fatto ipnotizzare dal portiere avversario Coscia, bravo a neutralizzare anche le successive ribattute dell’ex Foggia prima e di Djuric poi. Dall’altro lato, oltre al portiere Coscia, sono scesi in campo Carosetti, Voto, Polverino, Mauro, Toscano, Canale, Sorrentino, Del Vecchio, Salzano e Comunale.

Nella ripresa – durata 30′ per non sovraccaricare la squadra – dentro anche Cerci al posto di Calaiò e Russo per  Vannucchi. Diversi cambi anche per il Centro Storico operati da mister De Palma: tra i pali si sono visti sia Scoppetta che Bettoni, subentrati anche Melchiorre, Romanato, Spetrini, Natella, Mogavero e Giordano.

Seconda frazione caratterizzata dalle reti di Maistro, Cicerelli, Djuric e proprio Cerci, autore di una doppietta. L’ex Milan è apparso ancora lontano dalla migliore condizione (complice la lunga inattività) ma allo stesso tempo desideroso di mettersi alla pari dei compagni il prima possibile.