Tempi lunghi per il Brescia: l’allargamento del torneo non è ipotesi da scartare

Dopo il terremoto domenicale, il silenzio continua a regnare. I club sono in attesa, ma nel frattempo, con i propri pool legali, sono al lavoro. Bisognerà aspettare giovedì, con l’audizione al Tfn del Brescia che potrebbe dare qualche risposta. Poi venerdì l‘assemblea di Lega, stesso giorno in cui dovrebbe arrivare il deferimento. La sentenza dovrebbe arrivare la settimana seguente. Poi, cinque giorni di tempo per il deposito delle motivazioni, fare ricorso e andare in appello. Esauriti i gradi di giustizia sportiva, ci sarebbero poi i tre gradi di giustizia ordinaria. Insomma si arriverebbe ai primi di giugno.

Come riferisce l’edizione genovese de La Repubblica, i tempi sono molto ristretti se si pensa che il 6 giugno scadranno i termini di iscrizione ai campionati di Serie A, B e C e sarebbe quindi molto difficile organizzare una doppia sfida retrocessione. E quindi la possibilità di allargare la B a 22 squadre non verrebbe disprezzata. La Salernitana ha chiesto la revoca del rinvio dei playout, il Brescia si è affidato ai propri legali, la Sampdoria prepara il dossier, il Frosinone resta in silenzio, da giorni nessun comunicato ufficiale. Oggi la Salernitana riprenderà ad allenarsi, ieri mattina lo ha fatto la Sampdoria. Come riporta Il Secolo XIX, tanti gli assenti: Ferrari, Vieira, Oudin, Akinsanmiro, Niang, Venuti, oltre agli indisponibili Altare, Tutino e Perisan.