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Stellone non fa drammi: “Sconfitta ingiusta che può capitare. Salernitana da playoff”

PALERMO. Inutile far drammi, una sconfitta può capitare. Da quando Stellone è tornato sulla panchina dei rosanero, il Palermo era imbattuto. Poi è iniziato il 2019 e Casasola ha sfatato tutti i tabù. La Salernitana ha vinto la prima partita fuori casa, con merito anche se Stellone non è d’accordo. Il tecnico del Palermo dimentica le occasioni di Jallow e Migliorini e giudica ingiusto il risultato. Ma il calcio è questo e quello che conta sono i punti e oggi la Salernitana ne ha presi 3: “Siamo partiti bene nella prima mezz’ora, trovando il gol senza rischiare nulla e con Rispoli potevamo anche fare 2-0 – l’esordio di Stellone in sala stampa – Gli ultimi dieci minuti del primo tempo invece abbiamo concesso troppo, devo rivedere il gol per capire l’errore commesso. Nel secondo tempo meritavamo noi ai punti di andare in vantaggio, con il tiro di Trajkovski e il contropiede di Rispoli da sfruttare meglio. E invece è arrivato il 2-1, non dovevamo concedere il contropiede e nonostante siamo scappati bene Casasola ha fatto un gran gol. Non facciamo danni, la sconfitta non è meritata ma ci può stare. Si riparte con lo stesso entusiasmo per recuperare questi punti persi, naturalmente ci tenevamo a vincere ma non è un problema”.

Tanti meriti, però, vanno a una grande Salernitana: “I granata sono venuti qui a fare una partita accorta, hanno sofferto nella prima mezz’ora poi il pareggio ha dato loro coraggio. Nel secondo tempo non abbiamo rischiato nulla, naturalmente non è la nostra miglior partita ma può capitare. Se andavamo in vantaggio nel secondo tempo parlavamo di grande Palermo, invece così non è stato. Qualcuno ha reso un po’ di meno, ma è anche normale: non si possono vincere tutte le partite. Accettiamo il risultato anche se non è giusto, ma a testa alta riprenderemo la nostra corsa. Con la Salernitana che si è chiusa siamo andati in difficoltà perché non abbiamo trovato sbocchi, dovevamo calciare di più. Ho visto una partita dove abbiamo messo in difficoltà la Salernitana che è stata brava a non subire il secondo gol e poi pareggiare. Nel secondo tempo siamo partiti meno bene però non abbiamo rischiato nulla, anche se non abbiamo creato tantissimo. Dovevamo sfruttare meglio l’occasione del contropiede di Rispoli, lì si poteva vincere la partita. La Salernitana ci ha creduto fino alla fine, noi abbiamo un po’ peccato di presunzione“.

Infine una battuta sul collega Gregucci, nell’ultimo scontro diretto tra i due vinse il Frosinone del tecnico oggi al Palermo: “Non abbiamo ricordato il playoff del Matusa, Gregucci è un ottimo allenatore con una buona squadra che nelle ultime partite aveva perso un po’ il ritmo. La Salernitana ha le carte in regola per centrare i playoff in una buona posizione di classifica”.

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