Serie B verso la fase 2. Conte: “Dal 18 maggio via agli allenamenti delle squadre”

I calciatori della Salernitana, come i loro colleghi degli altri club di Serie A e B, potrebbero riprendere gli allenamenti in gruppo lunedì 18 maggio. Prima di allora, occorrerà effettuare gli screening sanitari obbligatori previsti per ogni tesserato nel protocollo elaborato dalla Figc e che tra domani e dopodomani dovrebbe ricevere il via libera del Governo. Chiaramente, i club dovranno andare in ritiro obbligato e la ripresa degli allenamenti sarà propedeutica a quella del campionato, anche se non darà una effettiva certezza del ritorno alle competizioni come da format tradizionale.

Nella conferenza stampa che il premier Giuseppe Conte ha tenuto in serata, è arrivato l’annuncio che dovrebbe quindi sbloccare gli allenamenti degli atleti professionisti il 18 maggio. Per la verità, dal 4 maggio “saranno autorizzati gli allenamenti di atleti professionisti e non di discipline individuale, previo rispetto del distanziamento sociale e senza assembramenti”. Non è ancora chiaro se anche le società di calcio potranno aprire i loro centri sportivi e consentire ai calciatori, a turno di poter effettuare tipologie di allenamento in spazi larghi, magari singolarmente, che in casa sono chiaramente impossibilitati a fare. L’auspicio è comunque di tornare a lavorare in gruppo il 18 maggio, dopo tre settimane magari tornando a giocare. Nel mentre, il ministro della salute, Speranza, individuerà delle soglie sentinella di contagi che non dovranno essere superate, onde evitare la possibilità che il Governo intervenga ed eventualmente stoppi di nuovo le varie riaperture. Da domani i vertici del calcio saranno al lavoro, Lega B compresa, per fissare nuove assemblee e provare a individuare anche qualche dettaglio in più delle possibili ripartenze dei campionati nel mese di giugno.

“Sono anch’io appassionato di calcio come tanti italiani, all’inizio mi sembrava strano che il campionato potesse essere interrotto. Ci siamo trovati in emergenza e credo che tutti i tifosi, anche più accaniti, hanno compreso che non c’erano alternative. Il ministro dello sport, Spadafora, lavorerà intensamente con esperti, comitato tecnico scientifico e componenti del mondo dello sport per trovare un percorso che abbiamo già in parte definito per la ripresa degli allenamenti individuali il 4 e collettivi il 18; poi si individuerà se ci sono le condizioni per terminare i campionati. Dobbiamo completare tutte le interlocuzioni per arrivare a un quadro di insieme. Se riprenderemo, sarà nella massima sicurezza, Vogliamo bene agli sportivi e vogliamo che non si ammalino loro per primi”, ha poi aggiunto il primo ministro.