Serie B, sorteggio calendari slitta al 6 agosto: si attenderanno sentenze Coni e ripescaggi

Slitterà di una settimana il sorteggio del calendario della Serie B 2018/19. Inizialmente fissata per il 31 luglio a Cosenza, la cerimonia sarà spostata per permettere alla Lega cadetta di avere le idee più chiare sul numero e sui nomi – soprattutto – delle squadre partecipanti. Tolte Cesena e Bari, con l’Avellino appeso a un filo, sono in tante a sperare nel ripescaggio. E così la Lega B dovrebbe presto ufficializzare lo slittamento del sorteggio al 6 agosto alle ore 18 (pare sempre a Cosenza), in modo da farlo senza sentenze pendenti. L’ufficialità del cambio data potrebbe arrivare già questa sera. Del resto, il 31 luglio ci sarà la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni sul caso Avellino. Anche il Bari ha inteso – pur non avendolo presentato alla CoViSoc per la non ammissione – ricorrere al massimo organismo sportivo. Domani scadrà il termine ultimo per presentare la domanda di ripescaggio in Figc. Inoltre, questa mattina nella sede del club irpino è arrivata la Guardia di Finanza. Le fiamme gialle avrebbero acquisito alcuni documenti riguardanti i movimenti finanziari delle ultime settimane, agendo anche a Roma, presso la sede della CoViSoc. L’ipotesi di reato sarebbe quella di falso in bilancio.

Si candida prepotentemente anche il Catania: “Siamo primi nella lista. Abbiamo presentato tutto quanto serviva, 700mila euro a fondo perduto e 1,2 milioni in garanzie bancarie. Entro il 3-4 agosto sapremo qualcosa”, afferma Pietro Lo Monaco, ad del club etneo. Che con Ternana, Siena e Novara è ingolosito non poco dalla possibilità di partecipare al prossimo torneo cadetto”.

Restando in tema, il presidente della Lega B, Mauro Balata, si è così espresso in una missiva inviata al commissario straordinario Figc, Roberto Fabbricini: “La giusta commisurazione della pena per due reati, quello di illecito sportivo e amministrativo, che restano entrambi da sanzionare ma che non devono e possono essere trattati in maniera diversa da quanto prevede il Codice di Giustizia sportiva il quale dovrebbe rappresentare la normativa di riferimento”. Il contributo è stato prodotto – stando a quanto si legge sul sito ufficiale della Lega B – in seguito alla pubblicazione dei criteri e delle procedure di integrazione degli organici dei Campionati professionistici di Serie B. Di fronte infatti alla previsione, contenuta nella delibera della Federazione del 30 maggio scorso, riferita alle società che commettono illecito sportivo e a quelle condannate da illecito amministrativo, il presidente Balata aveva voluto evidenziare il contrasto tra questa impostazione e il codice di Giustizia sportiva il quale considera di gran lunga più grave la prima fattispecie rispetto alla seconda. Per questo nella lettera, codice alla  mano, era stata formulata una richiesta affinché ‘l’illecito sportivo non sia considerato meno gravemente dell’illecito amministrativo ai fini dell’esclusione del ripescaggio