Sepe, mugugni social: quel rapporto con Paulo Sousa ai tempi della Fiorentina…

Poco più di due mesi fa si sfogliava la margherita in attesa di capire quale vincitore potesse esserci nel ballottaggio tra i pali tra Guillermo Ochoa e Luigi Sepe, dopo l’insediamento del neo tecnico Paulo Sousa. Alla fine il messicano ha guadagnato i galloni da titolare, cosa che non sembra far fare salti di gioia all’altro estremo difensore.

Sepe “osserva” sui social

“Quando è stato preso Ochoa la società ha detto che avrebbe dovuto darci una mano fino al rientro di Sepe. Quello del portiere è un ruolo particolare, ci sono gerarchie. Sepe ha completato il recupero e giustamente ha preso il suo posto” aveva dichiarato Nicola in quella che sarebbe stata la sua ultima conferenza stampa nel ventre del “Bentegodi”, dopo aver restituito una maglia proprio all’ex parmense. Con l’arrivo del mister portoghese le gerarchie tra i pali sembravano azzerarsi… e invece quel profilo internazionale di “Memo”, conosciuto in mezzo mondo per le cinque partecipazioni alle fasi finali dei Mondiali e l’imprinting granata lasciato fin dalla sua prima apparizione tra i pali, ha confermato la titolarità della porta dopo una sola chance (contro la Lazio) concessa a Sepe. Il portiere della rimonta-salvezza ha mandato messaggi sibillini all’indomani di Spezia-Salernitana e ha postato sul suo profilo Instagram un messaggio: «In silenzio… osservando!!!». Interpretazione che ognuno può far propria ma che non sembra esattamente far sprizzare gioia all’estremo difensore partenopeo. Quello tra Paulo Sousa e Sepe è un rapporto che non è mai sbocciato fin dai tempi della Fiorentina.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da luigisepe33 (@luigisepe)

Sepe-Sousa “no love”

Era la stagione 2015-16 e Sepe giunse all’ombra del “Franchi” in prestito dal Napoli. Sousa mise in chiaro le gerarchie e scelse Tatarusanu per il campionato con l’attuale portiere granata titolare nel girone di Europa League. Decisione non confermata quando poi la manifestazione europea divenne ad eliminazione diretta, visto che contro il Tottenham poi Sousa scelse di nuovo il rumeno tra i pali. La polemica di Sepe si sviluppò sui social con un post poi rimosso: “Oggi finisce la mia avventura alla Fiorentina, non contrattuale perché ci sono altri tre mesi, ma morale. Oggi mi sento di scrivere che devo chiedere scusa ad alcune persone: una è mia moglie e l’altra è il mio procuratore con il quale quest’estate ho combattuto per fare in modo che facessi un altro anno lontano dalla mia città. Ora a distanza di sei mesi mi sento di chiedergli scusa, di dirgli che avevano ragione loro e che a sbagliare sono stato io”. La reazione della società viola fu forte e, nonostante l’eliminazione del post, il portiere fu messo fuori rosa e rimase in tribuna fino alla fine del campionato con il ds della Viola, Daniele Pradè, che commentò: “Le dichiarazioni di Sepe sono assolutamente fuori luogo, applicheremo il massimo della sanzione e se vuole possiamo anche pensare a una rescissione contrattuale”. Alla fine arrivarono le scuse social di Sepe che però non mise più piede in campo e tornò al Napoli.

Tutto in dieci partite

Un rapporto che dunque con Paulo Sousa sembra rimanere freddo e che sta vivendo in quel di Salerno un ulteriore capitolo di quello visto a Firenze qualche anno fa oppure ci sarà un ulteriore avvicendamento fino a fine stagione? Di sicurò c’è che Sepe ha voglia di rivalsa e non vuole più “restare ad osservare” ma a giugno tutto potrebbe prendere un’altra piega con l’addio di uno dei due portieri. Il contratto del 31enne scadrà nel 2026, quello di Ochoa a fine stagione ma tutto può succedere e anche la presenza dell’agente di Sepe, Giuffredi, ieri pomeriggio a La Spezia sembra indicativa.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da luigisepe33 (@luigisepe)