Scontro salvezza Primavera, non scappa nessuno: un punto per parte a Pescara

QUINDICESIMA GIORNATA CAMPIONATO PRIMAVERA 2 (2023/24)

TABELLINO   –  PESCARA-SALERNITANA 0-0

PESCARA: Zandri, Aloisi (44′ st Tracchia), Pesoli, Gatto, Preta, Giannini, Braccia, Casciano, Zeppieri, Berardi (33′ st Bakhouch), Palumbo (15′ st Ricciardi). A disp: Ziu, Lombardi, Isufi, Morleo, Ndouniama, Di Francesco, Dei Rocini, Schiattarella, Cardilli. All. Stella.

SALERNITANA: Salvati, Guccione, Ferrari, Giannini, Vuillermoz, Elia, Susini (1′ st Pascalau), Serra, Capparella (38′ st Fusco), Gaudino (1′ st Palladino), Boncori (31′ st Cantoni). A disposizione: Guacci, Badau, Fiore, Hernandez, Sepe, Troise. All: Boccolini.

Arbitro: Di Reda (Iacovacci/Zezza).

NOTE. Ammonizioni: Pesoli (P), Capparella, Elia (S). Recuperi: 3’st .

La Salernitana Primavera esce indenne dallo scontro salvezza contro il Pescara. I granatini di Boccolini dividono un punticino con una concorrente e non riescono a scappare. Se non altro, non scappano neppure i biancazzurri, che restano al terzultimo posto con 12 punti proprio a braccetto con l’ippocampo. Quello del  Delfino Training Center è uno 0-0 che non cambia molto una situazione piuttosto complicata nei bassifondi, dato che il Crotone ha vinto 2-3 a La Spezia togliendosi dall’ultimo posto in classifica (ora del Monopoli con 10 punti dopo il ko a Chiavari) e salendo al penultimo a quota 11. Napoli e Bari, che precedono delfini e granatini, sono già a +6 e devono ancora giocare, peraltro in casa. Insomma, la lotta retrocessione è delineata: due posti da evitare (playout), quattro club impelagati.

La cronaca

I padroni di casa cominciamo molto meglio e costruiscono la prima occasione arriva al 12′ con Zeppieri, che riceve al centro dell’area solo davanti a Salvati ma strozza la conclusione che finisce sul fondo. Dopo 3 minuti è il portierino granata che salva su Palumbo: il numero 11 parte da centrocampo in contropiede e s’invola verso la porta, Salvati esce dall’area piccola e vince il duello sventando un grosso pericolo con coraggio. Al 18′ la prima occasione della Salernitana. Boncori prova la conclusione dal limite dell’area ma, complice una deviazione avversaria, la palla arriva a Capparella che apre il piattone davanti a Zandri, miracolosa la risposta con il piede dell’estremo difensore di casa. Al 27′ è Gatto a provare la magia dalla distanza: la splendida conclusione al volo dal limite viene respinta in modo superlativo dal portiere della Salernitana. Passano dieci minuti ed è sempre Palumbo ad andare vicino alla rete: a pochi passi dalla porta non riesce a dare forza e precisione alla conclusione, centrale e facilmente bloccata da Salvati. Senza ulteriori emozioni finisce la prima frazione.

Nella seconda, invece, il gioco si fa molto più duro con entrambe le squadre che lottano su tutti i palloni senza esclusioni di colpi, pur senza riuscire a creare veri pericoli come nei precedenti 45′. Il Pescara tiene di più il possesso ed i ragazzi di Boccolini tentano di ripartire in contropiede: i troppi errori nella fase di costruzione impediscono alle due squadre di passare in vantaggio. A tre minuti dal 90′ ecco l’occasione più importante del match per la Salernitana con Pascalau: il centrocampista rumeno calcia benissimo in porta su punizione da ottima posizione. La sfera viene intuita incredibilmente da Zardi che devia sulla traversa salvando il risultato. Pari e patta. La “baby” Bersagliera tornerà in campo a Palermo il 27 gennaio.