Salernitana-Pescara rievoca ricordi lontani e piacevoli soprattutto per i campani che nei 34 precedenti ufficiali giocati a Salerno hanno conquistato 20 vittorie e 7 pareggi a fronte di 7 sconfitte. Il primo confronto lo si è registrato nella stagione 1940/1941 in Coppa Italia con un netto 3-0 in favore dei granata: a segno Lazzarini, Trotter e Icardi. Il secondo scontro lo si registrò nel 45/46 con un 2-0 grazie alle reti di Onorato e Margiotta. Finì addirittura 5-0 nel 46/47 (a segno Vaschetto, Zega, Onorato, e Margiotta col primo due volte in gol) e 8-2 nella stagione 1948/1949: marcatori La Forgia (doppietta), Castaldo (pokerissimo per lui) e Taccola.
Dal ’58 in poi una serie di 1-0 (mattatori Fiori e Logaglio) mentre nel 1960/1961 arriva la prima vittoria abruzzese a Salerno, sempre per 1-0. L’anno dopo, così come nel 64/65, finisce a reti bianche ma nel ’62 i granata tornano a vincere con un gol di Mazzoni. L’anno dopo toccò a Nedi regalare la vittoria di misura alla Salernitana. Rosati decise invece la sfida del campionato 1965/1966, due anni dopo Scotti. Nella stagione iniziata nel ’68 il Pescara riuscì a portare a casa un pareggio (1-1 il risultato finale) ma l’anno dopo la Salernitana tornò a vincere, ancora con un gol di Scotti. Nelle tre successive stagioni altrettante vittorie per i granata: 2-0, 2-1 e di nuovo 2-0 con Pantani a segno nelle prime due. Un filotto di vittorie interrotto dal blitz pescarese della stagione 1982/1983 quando il solo Frascas non riuscì ad evitare il ko interno per 2-1. Due anni dopo Salernitana e Pescara si ritrovano in Coppa Italia e finisce 2-2 mentre all’inizio degli anni ’90 i biancazzurri rifilano un secco 3-0 alla Salernitana che non vincerà né nel 94/95 (1-1 con gol di Pisano) e nel 95/96 (2-0 per il Delfino). Il ritorno al successo lo si registra l’anno dopo grazie ad un gol del solito Pisano.
Memorabili gli incroci a cavallo tra la fine degli anni ’90 ed il 2000. Nel ’97 all’Arechi fu goleada: 5-1 per la Rossi band con doppiette di Artistico e Di Vaio ed un gol di De Cesare. Due anni dopo un altro risultato pirotecnico in via Allende: 4-3 per la Salernitana che vinse grazie alle reti di Tedesco, Di Michele (autore di una doppietta) e ancora De Cesare. Il 19 aprile del 2001 ancora una netta vittoria per la Salernitana allora allenata da Oddo mentre sulla panchina degli abruzzesi sedeva Delio Rossi: Melosi e soci si imposero per 3-1 con i gol di Olivi, Di Michele e Moscardi intervallati dal momentaneo 2-1 di Giampaolo. Nella stagione 2003/2004 un altro successo abruzzese per 2-1, l’anno dopo per 2-0 addirittura.
Nella storia quasi centenaria della Salernitana c’è sicuramente anche la vittoria per 2-0 del 2008: grazie alle segnature di Di Napoli e Piccioni la squadra di Brini conquistò la promozione diretta in Serie B. Nel finale la ciliegina sulla torta fu rappresentata dal rigore di Sansovini parato da Pinna con dedica ai genitori. Negli ultimi quattro precedenti al principe degli stadi si contano due pareggi (per 2-2), una vittoria biancoazzurra e una vittoria granata. Nella stagione 2015/16 Il pari fu firmato da Coda, Donnarumma, Lapadula e Verde, con gli uomini di Menichini ridotti in nove per i rossi a Zito ed Empereur; negli ospiti espulso Caprari. Massimo Coda fallì un rigore, ipnotizzato da Fiorillo. Il 16 settembre 2017 altro pareggio, Sprocati e Minala (al 90′) rimontarono i gol di Capone e Pettinari per il delfino guidato da Zeman. Crollo casalingo nel 2018/19 per i granata di Gregucci, ko 2-4. I gol di Pucino e Vitale furono ribaltati dalla tripletta di Mancuso e dall’ex Scognamiglio; in campo nei biancoazzurri l’attuale granata Antonucci. Nello scorso campionato esordio vincente per Gian Piero Ventura sulla panchina dell’ippocampo: Pescara battuto 3-1 grazie alle reti di Jallow e Giannetti, inutile la rete del momentaneo 1-1 pescarese di Campagnaro. Di seguito il tabellino di quel match:
SALERNITANA-PESCARA 3-1 (24 settembre 2019)
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszinsky; Cicerelli, Akpa Akpro (41′ st Odjer), Di Tacchio, Firenze (14′ pt Maistro), Kiyine; Jallow (35′ st Djuric), Giannetti. A disp: Russo, Vannucchi, Carillo, Lopez, Kalombo, Morrone, Calaiò, Musso. All: Gian Piero Ventura.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Bettella, Campagnaro, Del Grosso; Busellato (26′ st Ventola), Bruno, Memushaj; Galano, Tumminello (38′ st Di Grazia), Brunori (46′ st Maniero). A disp: Kastrati, Cisco, Ciofani, Palmiero, Di Grazia, Ndiaye, Zappa, Borrelli, Kastanos, Cipolletti. All: Luciano Zauri.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini (Lanotte/Zingarelli). IV uomo: Moriconi di Roma 2.
Gol: 36′ pt e 33′ st Jallow (S), 9′ st Campagnaro (P), 37′ st Giannetti (S).
Ammoniti: Balzano (P), Memushaj (P), Firenze (S), Karo (S).
Note: terreno di gioco in buone condizioni, presenti 8931 spettatori. Angoli: 4-5. Recupero: 3′ pt; 5′ st.
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