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Salernitana-Lazio, trend negativo tra le mura amiche. Granata disattenti in avvio e sul finale

di
Elio Barrella
- 23 Novembre 2023 alle 19:39

Segnali di ripresa c’erano stati a Sassuolo prima della sosta nazionali. La Salernitana di Pippo Inzaghi aprirà le porte dell’Arechi sabato per ospitare la Lazio. Nonostante il calendario impegnativo in questa fase di stagione, è necessario accumulare in cascina quanti più punti possibili prima del giro di boa. Inzaghi ci proverà già tra tre giorni contro gli uomini di Maurizio Sarri, nonostante le recenti statistiche casalinghe non sorridano ai granata.

I precedenti

Sarà il nono confronto tra Salernitana e Lazio in massima serie. Le ultime due sfide contro i biancocelesti hanno visto gli ospiti corsari. Nel gennaio 2022, con una squadra decimata a causa covid, i granata non riuscirono a reagire: fu 0-3. Un anno e un mese più tardi, alla prima di Paulo Sousa sulla panchina, i granata non riuscirono a segnare e finì 0-2 al triplice fischio. Fu l’inizio della rincorsa verso la seconda salvezza consecutiva in massima serie. Nelle precedenti due sfide in Serie A (1947 e 1998), però, l’ippocampo aveva ottenuto due successi interni senza incassare gol.

I numeri della sfida

Replicare la convinzione vista nel primo tempo della sfida del Mapei di Reggio Emilia. Sarà questo il diktat di Inzaghi alla sua sesta uscita sulla panchina della Salernitana. L’ippocampo deve invertire il trend negativo in questo campionato, soltanto la Pistoiese nel 1981 aveva fatto peggio (17 gare contro 13 dei granata senza vincere). Sarà necessario lavorare sulla concentrazione di inizio e fine gara: le statistiche dicono che la Bersagliera è la squadra che ha subito più gol nel quarto d’ora finale (nove), sia quella che ha incassato più reti (cinque) nel quarto d’ora iniziale, in quest’ultimo periodo la Lazio ha concesso un gol: più solo di Inter e Torino. Anche la Lazio ha faticato in questo avvio di campionato. Gli uomini di Sarri hanno conquistato finora 17 punti in campionato dopo 12 partite di Serie A, si tratta della peggior partenza dei biancocelesti dal 2013/14, stagione poi conclusa al nono posto con Edy Reja in panchina, avvicendatosi a Petkovic. Immobile e compagni non hanno trovato il gol nelle ultime due partite di Serie A, contro Bologna e Roma, e non fa peggio da una striscia di tre del maggio 2021.

Tra ex e rivali

Antonio Candreva l’ex di turno. L’anno scorso di questi tempi andò bene all’Olimpico, con il successo esterno che però (anche) la sua firma. Candreva ha giocato 151 partite e segnato 41 gol con la maglia della Lazio in Serie A tra il 2012 e il 2016 e ha realizzato soltanto una rete in 17 sfide contro la Lazio nel massimo campionato. Proprio il 30 ottobre 2022 allo Stadio Olimpico di Roma, quando la Salernitana di Nicola faceva visita alla truppa di Sarri. Sarà una partita doppiamente importante per Federico Fazio. Il difensore argentino ha un recente passato tra le fila della Roma e vanta due gol contro i rivali di sempre biancocelesti: uno con la maglia della Roma nel 2018 e uno con la Salernitana nell’ottobre 2022. Solo contro il Cagliari (tre) il difensore argentino ne ha segnati di più nel massimo campionato. Tra i difensori con almeno 10 duelli ingaggiati in questa Serie A, Federico Fazio è quello che vanta la più alta percentuale di successo (82%, 22 vinti su 27 totali). Contro gli aquilotti sorridono anche le statistiche personali di Simy, tornato in campo in massima serie a Sassuolo, prima della sosta. La Lazio è una delle sei formazioni contro cui il nigeriano ha messo a segno una doppietta ai tempi del Crotone.

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