Salernitana femminile, altro ko contro il Palermo. De Risi: “Stiamo dando tutto per la maglia”

SERIE C FEMMINILE  –  TABELLINO  SALERNITANA-PALERMO  1-2

SALERNITANA: Pascale, Calvanese, Falivene, Cuomo (20’ st D’Orso), Olivieri (30’ st Mercede), Sorrentino, Marino (36’ st Donnarumma), Apicella, Cozzolino, Piccolo, Sabatino (15’ pt Colonnese, 12’st Longo). A disp: Fusco, Cicchetti, Ferrentino, Abate. All: De Risi.

PALERMO: Sorce, Aguglia (40’ st Bonanno), Incontrera (14’ st Tarantino), Cancilla, Collova, Priolo, Piro, Bruno, Dragotto, Licari (18’ st Di Salvo), Chirillo. A disp: Pedone, Celauro, D’Agostino, Gippetto. All: Licciardi.

Arbitro: Cardellini (Rotondo/Greco).

NOTE. Marcatori: 9’ st Bruno (P), 13’ st Apicella (S), 31’ st Di Salvo (P). Recuperi: 1’ pt, 4’ st.

Ulteriore sconfitta immeritata per la Salernitana femminile, che incassa un pesante 1-2 contro il Palermo e allunga a cinque la poco lusinghiera striscia di sconfitte consecutive. Combattuta fino all’ultimo respiro, l’undicesima giornata di campionato non premia affatto la generosa prestazione delle granatine. Al campo Volpe le padrone di casa sono state in grado di fronteggiare completamente alla pari un’avversaria complicata. Amaro in bocca e un pizzico di sconforto per il risultato che pare confermare il periodo sfortunato vissuto dalle ragazze della De Risi. I punti restano invariati (a quota 10), ma la posizione in classifica sprofonda al dodicesimo gradino. Domenica prossima alle ore 14:30 le granatine, sempre più resilienti, proveranno a riscattarsi sul campo avversario del Crotone.

La cronaca

Partita tutto sommato equilibrata. Entrambe le squadre si mostrano compatte e agguerrite sin da subito. Il carattere della gara, infatti, si rivela particolarmente fisico e falloso. Buoni gli scambi, ottime le coperture delle granatine, anche se nell’impostazione di gioco le avversarie sembrano meglio organizzate. Tuttavia è di marca granata la prima occasione significativa: il pallonetto di Olivieri, finito sul fondo per pochi centimetri, inizia ad impensierire le siciliane. S’infortuna Sabatino e De Risi è costretta a “bruciare” una sostituzione già al quarto d’ora. La punizione di Falivene e il tentativo di Colonnese non cambiano il risultato. Gran finale di prima frazione allo scadere con due magnifici interventi di Pascale, che lascia inviolati i suoi pali.

Nella ripresa, le padrone di casa sono ancor più determinate. Buoni gli inserimenti ma nessuna conclusione utile. Al nono minuto arriva il primo gol del Palermo sugli sviluppi di una punizione grazie a Bruno. La tensione cresce, la voglia di riscattarsi pure. È Apicella che dopo pochi istanti pareggia i conti con un’incredibile conclusione su assist di Olivieri. La gara diventa sempre più animata: ottimi fraseggi ma la porta sembra stregata per le campane. Per un tocco di mano discutibile da parte di Cozzolino, al 20′ le ospiti ottengono un calcio di rigore, spedito direttamente sul palo da Piro. Sospiro di sollievo per la Salernitana, che alza sempre più il baricentro e tenta ripetutamente la rimonta. La seconda rete c’è, ma della schiera avversaria, che approfitta dello sbilanciamento delle padrone di casa: ad esultare è Di Salvo. L’ultimo quarto è dominato dalle granatine che, in primis con i tentativi di Piccolo e Apicella, cercano di sovvertire l’esito della gara. Ma dopo 4 minuti di recupero non c’è più niente da fare.

Le dichiarazioni di Valentina De Risi

Entusiasta nonostante tutto, la coach De Risi: “Oggi abbiamo dimostrato che siamo vive e determinate. Purtroppo il risultato non ci sorride e me ne assumo la responsabilità, però le ragazze vanno difese e soprattutto elogiate perché stanno dando tutto per questa maglia. Purtroppo siamo frettolose sotto porta, frutto anche dell’ansia che ci portiamo dietro dalle ultime partite. L’importante è tentare più conclusioni possibili… entrerà anche a noi prima o poi”. Sulla criticità delle condizioni fisiche di Olivieri e Sabatino, invece, l’allenatrice spiega: “Vengono meno due pedine molto importanti per il nostro gioco, ma sicuramente le ragazze che subentreranno loro si faranno trovare pronte come lo sono state oggi. Fortunatamente godiamo di una rosa particolarmente valida”.