Salernitana, continuità cercasi: a Empoli con Dziczek in regia, Kiyine torna sulla fascia

EMPOLI – SALERNITANA probabili formazioni (Stadio Castellani, ore 15)

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Veseli, Maietta, Pirrello, Nikolaou; Frattesi, Stulac, Bandinelli; Dezi; Mancuso, La Gumina. A disp.  Provedel, Perucchini, Meli, Romagnoli, Bajrami, Fantacci, Piscopo, Laribi, Merola, Ricci. All. Muzzi

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Pinto; Lombardi, Akpa Akpro, Dziczek, Maistro, Kiyine; Gondo, Djuric. A disp. Vannucchi, Billong, Lopez, Heurtaux, Odjer, Firenze, Di Tacchio, Kalombo, Jallow, Cicerelli. All. Ventura

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo (Mokhtar/Miele). IV uomo: Davide Miele di Torino

Continuità, questa sconosciuta. Sei giorni fa la Salernitana riemergeva dal baratro battendo il Crotone all’ultimo respiro, una settimana dopo Ventura spera che l’ennesima verifica abbia riscontri positivi. Tolte le prime due giornate, mai i granata in questo campionato sono riusciti a centrare due successi consecutivi. In questo campionato alla Salernitana è mancata continuità, in Serie B senza equilibrio si galleggia. A tre giornate dalla fine del girone d’andata Ventura è al centro della classifica: i punti dicono che è più vicino ai playoff, gli ultimi due mesi consigliano di guardarsi prima alle spalle. E un punticino sotto c’è proprio l’Empoli che era partita per vincere il campionato e, senza continuità, si è ritrovata addirittura fuori dalla zona playoff.

Al Castellani alle 15 va in scena una partita tra due delusioni di questa prima metà di torneo, due squadre con ambizioni non rispettate. La Salernitana ha l’obbligo di sfatare il tabù trasferta, dopo l’avvio sprint lontano dall’Arechi sono arrivate cinque sconfitte consecutive. Fuori da Via Allende i granata non fanno punti da tre mesi, troppi. Al mercato di gennaio mancano 270 minuti, occorre sedersi al tavolo delle trattative con validi argomenti.

Non c’è continuità di risultati, Ventura prova a esprimere questo concetto nelle scelte di formazione. Una in particolare: dopo il secondo tempo di Cittadella e l’intera partita con il Crotone, tocca ancora a Patryck Dziczek prendere in mano il centrocampo della Salernitana. Il regista polacco ha mostrato idee e intelligenza, oasi nell’arido deserto in cui ha vissuto il cavalluccio per tutto il campionato. La scelta pesante è l’esclusione di Francesco Di Tacchio, che tira il fiato e va in panchina. Ai lati di Dziczek, infatti, giocano Akpa Akpro e Maistro al ritorno dalla squalifica. Sugli esterni Lombardi e Sofian Kiyine, di nuovo l’undici base dopo il giro in castigo dell’ultimo turno. Lamin Jallow parte in panchina dopo la calda settimana che ha vissuto, con il nuovo bomber Gondo gioca ancora Djuric: Giannetti, come Cerci, non è stato convocato. In difesa non c’è Jaroszynski fermato dal giudice sportivo, la difesa composta da Micai, Karo e Migliorini è completata da Pinto. Prima panchina stagionale per Thomas Heurtaux.

L’Empoli ha cambiato allenatore, è in crisi e deve vincere per rilanciarsi. Muzzi non deroga dal suo 4-3-1-2 di fiducia, l’attacco è da brividi: La Gumina, Mancuso e alle loro spalle Dezi. Tanta roba. La regia la fa Stulac, le mezze ali sono Frattesi e Bandinelli. Il punto debole di questa squadra, la difesa: davanti a Brignoli giocano Veseli, Maietta, Pirrello e Nikolaou, la retroguardia toscana è perforabile.

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