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Salernitana con il lutto al braccio. Venerdì a Chiavari, i granata rendono omaggio a Prati

Un atto dovuto. La Salernitana rende omaggio alla memoria di un grande campione. Uno dei più grandi della sua storia secolare, sebbene abbia giocato solo un anno all’ombra del vecchio Vestuti. Venerdì sera i granata scenderanno in campo con il lutto al braccio per la scomparsa di Pierino Prati. L’attaccante, campione d’Europa con il Milan e con la Nazionale, scomparso ieri sera all’eta di 73 anni, aveva cominciato la sua sfavillante carriera proprio con la maglia granata, traghettando la Salernitana alla promozione in cadetteria nel 1966. Il club di Lotito e Mezzaroma venerdì sera, nella trasferta di Chiavari contro l’Entella, giocherà il match con il drappo nero sul braccio di ogni calciatore. “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che in occasione della gara in programma venerdì, Virtus Entella – Salernitana, la squadra scenderà in campo con il lutto al braccio per la scomparsa di Pierino Prati”. Nonostante i successi europei con la nazionale, lo scudetto e le coppe vinte con il Milan, la Salernitana gli era rimasta nel cuore. Prati infatti, poco più che maggiorenne, aveva esordito tra i professionisti con l’ippocampo sul petto, vincendo il campionato e non ha mai fatto mistero che il granata gli era rimasto dentro. 

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