Connect with us

News

Salernitana al Tfn: chiede blocco playout. Oggi c’è anche udienza al Coni, ipotesi Tar

La Salernitana ha presentato il ricorso al Tribunale Federale Nazionale insieme a una domanda cautelare di sospensione degli spareggi e, in alternativa, di allargamento della Serie B a 21 squadre. Ieri sera il pool legale del club di Iervolino ha deciso di agire nuovamente, ma un conto restano i tribunali (fino a questo momento solo sportivo, poi chissà) e un altro conto resta il campo e la preparazione delle sfide alla Sampdoria da vincere a tutti i costi. Oggi la Lega dovrebbe mettere i nomi delle squadre che si affronteranno, dopo aver dato solo le date, in seguito al ritiro dell’appello da parte del Brescia. Niente udienza di secondo grado oggi, mentre il Coni in tarda mattinata discuterà nel merito al Collegio di Garanzia il ricorso già presentato dalla Salernitana, che impugno il famoso comunicato del rinvio delle partite col Frosinone, firmato Paolo Bedin, a data da destinarsi e a 24 ore dalla partita di andata.

Provando a riassumere, resterà il -8 al Brescia, con un -4 quest’anno che significa retrocessione in Lega Pro, e il resto l’anno prossimo (ma Cellino non ha pagato gli ultimi stipendi e l’iscrizione anche in C sarà difficile, a meno di colpi di scena) ma la Salernitana non si ferma a guardare dal punto di vista legale. Al Tfn impugna sia il comunicato 211 della Lega B, quello del rinvio del 18 maggio “sine die”, senza un procedimento o deferimento in corso a carico del Brescia e contrariamente a quanto prescritto dal famoso articolo 27 comma 2 (presidente di Lega può fare variazioni di orari e date, ma non rinvii a data da destinarsi senza consultare le due squadre, o riunire il direttivo). Ma la Salernitana impugna anche il comunicato 224, pubblicato il 5 giugno con date e orari dei playout senza i nomi delle squadre impegnate (solo 16^ contro 17^). Per la società di Iervolino il danno causato dal ritardo dei playout è evidente.

Nello stesso tempo, c’è la discussione al Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso già presentato dai granata contro l’annullamento dei playout. Cominciata una battaglia simile nella giustizia e endofederale, la Salernitana può decidere di andare al Tar, se il Coni rigetterà, avendo già respinto a suo tempo l’istanza cautelare di blocco del comunicato 211. I tempi potrebbero comunque allungarsi. Non è da escludere, infine, un ricorso alla giustizia amministrativa in caso di sconfitta ai playout e retrocessione, con cui la Salernitana farebbe leva sul fatto di aver affrontato una squadra che non avrebbe dovuto sfidare, ricostruendo la storia integrale, e dimostrando di aver subito un danno, se non più danni, dalla surreale situazione che si è materializzata nell’ultimo mese.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

More in News