Adesso la Salernitana fa sul serio. Quando manca una settimana alla chiusura del calciomercato, il club granata si prepara ad accogliere i nuovi acquisti e guarda al futuro. A confermarlo è il nuovo ds Walter Sabatini, intervenuto ieri sera ai microfoni di Lira Tv durante la trasmissione Goal su Goal. “Sicuramente arriveranno cinque o sei calciatori, se non di più; adesso vedremo chi. Mi dispiace deludere gli sportivi ma io non faccio mai nomi, soprattutto per rispetto del mio club. Non posso e non voglio creare danni”, ha detto il dirigente.
Sabatini e il punto sul mercato
Il primo è già arrivato ed è il portiere Sepe che è stato ufficializzato stamattina: “È un portiere fortissimo che a me piace tanto. La caratteristica che più mi piace di lui è il suo modo di stare in porta ed è per questo che l’ho scelto. È irridente verso gli avversari ma allo stesso tempo è bravo con i piedi. Può darci quel coraggio che serve attualmente. Ovviamente questo senza nulla togliere a Belec, ognuno ha il suo carattere”.
Anche il difensore Fazio sembra in dirittura d’arrivo: “Fazio è un calciatore mio, che selezionai ai tempi della Roma e che vorrei portare a Salerno. Anche lui, come Sepe, può dare carattere a questa strada tant’è vero che a Roma lo chiamavano “Il Comandante”. Lo stiamo trattando, c’è di mezzo la Roma ma è una delle operazioni in corso. Si fanno tanti nomi ma alla fine saranno in cinque o sei a rinforzare la squadra”.
Questa campagna acquisti mira sia al miracolo salvezza ma anche all’eventuale ripartenza da una serie inferiore: “Noi prenderemo anche i ragazzi giovani e che potranno essere il futuro prossimo della Salernitana: siamo attivi su tutti i fronti. Bohinen e Ederson sono giocatori che piacciono, ma non c’è ancora nulla di ufficiale”.
La piazza di Salerno sembra aver rivitalizzato anche il direttore sportivo stesso: “È vero, Salerno mi ha preso in tutti i sensi. Quando giocavo in piazzetta, mi schieravo nella squadra in inferiorità numerica per avere difficoltà enormi e vincere superandole. La stessa cosa la sto vivendo adesso: qui gioco in inferiorità numerica, fatto salvo la società seria che ho alle spalle che mi consente di fare tutto”.
Il pensiero di Sabatini sul nuovo presidente Iervolino: “Quando si parla di Iervolino non ci dobbiamo dimenticare che è un uomo coraggioso. Ha delle idee molto chiare, ma soprattutto il coraggio dell’imprenditore”.
È passato poco tempo dal suo arrivo, ma sembra che i tifosi già lo amino: “Io ho bisogno di questo sentimento: voglio essere amato. Se non c’è questo sentimento nei miei confronti, abbasso il mio livello adrenalinico e le mie sinapsi si allentano. Ho bisogno invece di essere esaltato e qui sta accadendo: in questo modo le mie sinapsi son capaci di trovare soluzioni”.
Il ruolo del direttore sportivo è cambiato parecchio negli ultimi anni: “Io rimango dell’idea che i calciatori vadano “respirati” e vissuti da vicino ma non escludo le nuove tecnologie che permettono comunque di effettuare un certo tipo di analisi. Non prenderò mai un calciatore perché è un mio collaboratore mi ha fornito una statistica. Lo prenderò soltanto dopo aver visto uno stop orientato, una fuga palla al piede o quando gli vedrò mettere una palla in una linea oscura di passaggio”.
Il futuro
Il ds parla anche del proprio futuro e della permanenza a Salerno: “Non ho nessun dubbio di dover rimanere a Salerno perché sono stato accolto in maniera trionfale. È una società talmente seria, forte e motivata che non riesco a paragonarla a nessun altra in Europa. Sono sicuro che non c’è di meglio”. Per quanto riguarda il mercato in uscita: “Girano voci sulle possibili cessioni di Simy e Bonazzoli. Al giorno d’oggi non c’è ancora nulla di certo, devo prima parlare con i ragazzi per capire le loro intenzioni. Ho parlato col gruppo per capire lo stato d’animo, non ho ancora parlato con i singoli per le scelte da fare”.
Mancano soltanto sette giorni alla chiusura del calciomercato ed il ds non vorrebbe ridursi all’ultima giornata: “Preferirei portare a termine le trattative il prima possibile. Non mi è mai piaciuto ridurmi all’ultimo e spero non accada in questa finestra di mercato. Mercoledì incontrerò il presidente e concluderemo diversi affari”. Sul sogno Diego Costa: “Non è una fake news. Inizialmente mi sono interessato ma pian piano lo sto accantonando per una serie di motivi; faremo chiarezza nei prossimi giorni. Non si può giocare con questo tipo di campione, vedremo come andrà a finire”. Infine un commento su Daniele De Rossi, prossimo ad ottenere il patentino da allenatore: “Sono sicuro che Daniele sarà un buon allenatore. Prima di avere competenze calcistiche devi essere un grande uomo e sotto questo aspetto lui ha degli ottimi presupposti. È una persona meravigliosa e sarà anche un allenatore meraviglioso”.
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