AGGIORNAMENTO ORE 18:35. Pressing sfrenato di Walter Sabatini su Kostas Manolas. Il diggì della Salernitana, come svelato questa mattina dalla nostra redazione, sta spingendo per avere un ulteriore tassello in difesa, viste le condizioni fisiche non perfette di Federico Fazio e l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto Gyomber che lo terrà fuori per un mese e mezzo. Pirola dovrebbe rientrare invece contro l’Empoli. Se a ciò si unisce il fatto che Pellegrino è reduce da un lungo stop e Boateng, pur ottimamente allenato, non gioca una partita ufficiale da sette mesi, è comprensibile la volontà dell’esperto dirigente di cautelarsi. Sabatini sta pressando il difensore greco classe 1991 che ha già avuto alle sue dipendenze alla Roma.
Sul 32enne, che si è svincolato il 16 gennaio dallo Sharjah (Emirati Arabi) c’è anche il Verona. La Salernitana offre cinque mesi di contratto e Manolas sembrerebbe convinto su questo aspetto (inizialmente puntava ad un anno e mezzo). Ora manca l’accordo economico. Al momento c’è un po’ di distanza ma Sabatini sta facendo di tutto per convincere Iervolino ad avvicinarsi alle richieste del difensore ex Olympiakos e Napoli, che vuole fortemente rimettersi in gioco in Italia e lo farebbe volentieri con Sabatini sulla tolda della nave. Ecco perché sta temporeggiando con l’Hellas, in attesa di un rilancio da parte del cavalluccio marino che dovrebbe arrivare a stretto giro. Salernitana-Manolas, i contatti proseguono e la voglia di sposarsi c’è, anche se soltanto fino a giugno. Già a metà gennaio Sabatini aveva chiamato il greco, che inizialmente era un’alternativa a Jerome Boateng, come accennato dalla nostra redazione (clicca qui per leggere) mentre qualcuno la definiva “un’invenzione”. Tant’è. Nelle prossime ore il dentro o fuori. Per tesserare anche Manolas la Salernitana dovrebbe mettere fuori lista un over, al di là di Fiorillo che andrà fuori per far spazio a Weissman (potendo però rientrare all’occorrenza al posto di un altro portiere). Il maggior indiziato sembra Bronn. Sabatini vorrebbe chiudere prima di domani alle 12, termine ultimo per consegnare la lista definitiva in Lega, altrimenti dovrà – nel dubbio – estromettere comunque il tunisino. La speranza è di cederlo all’estero in mercati ancora aperti, come già spiegato questa mattina, operazione non semplice a causa della voglai di Bronn di restare in Campania per motivi familiari. Seguiranno aggiornamenti.
ARTICOLO ORE 8:30. Gli infortuni e le dinamiche di mercato hanno ridotto numericamente il reparto difensivo. La Salernitana ha salutato Lovato e Daniliuc e ha accolto Pasalidis, Boateng e Pellegrino. I nuovi però non hanno, attualmente, una condizione al top. E poi ci sono gli infortuni con cui fare i conti: Fazio, Pirola e Gyomber sono ai box. Lo slovacco, in particolare, ne avrà per oltre un mese. Inzaghi, insomma, ha appena tre centrali di ruolo utilizzabili; il quarto sarebbe Bronn, ma il tunisino è abbastanza indietro nelle gerarchie.
Per un’entrata serve un’uscita
Walter Sabatini potrebbe pescare dal cilindro uno svincolato per innestare un altro tassello difensivo. Il nome di Kostas Manolas può tornare caldo. Nelle ultime ore il difensore greco, svincolatosi dagli arabi dello Sharjah, ha avuto contatti con l’Hellas Verona, ma nulla si è concretizzato. Ha 33 anni ed esperienza da vendere, fu Sabatini a portarlo alla Roma (dall’Olympiacos) nel 2014. Il dg potrebbe riallacciare i contatti nelle prossime ore; non sono da escludere però altri profili.
Un nuovo innesto necessiterebbe però di un’altra cessione, per far quadrare la lista over: l’elenco deve essere composto infatti da 17 over più altri 4 se cresciuti in un settore giovanile italiano, insomma 21 elementi. A disposizione di Inzaghi ci sono 24 calciatori over (comprendendo anche Boateng). Mikael e Stewart sono fuori dai piani tecnici e vanno verso l’esclusione, stesso discorso anche per l’estremo difensore Fiorillo (ma può essere inserito settimanalmente in caso di indisponibilità di un collega di reparto). A far spazio ad un nuovo difensore potrebbe essere uno tra Bronn e Sambia. Alcuni mercati europei sono ancora aperti, la Turchia è certamente quello che attirà di più, chiuderà le trattative il 9 febbraio; aperti ancora anche Austria (6 febbraio), Romania (12 febbraio), Croazia (15 febbraio), Svizzera (15 febbraio), Slovenia (15 febbraio) e Serbia (16 febbraio).
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