Connect with us

News

Rush finale alle 14, tifosi contrariati ma lo impone la logistica. Ascoli: “Ultimo sacrificio”

Non è soltanto a Salerno che la tifoseria ha storto il naso dopo aver appreso delle partite alle 14 per le ultime quattro giornate di campionato. Soprattutto gli impegni del 4, del 7 e del 10 maggio – tre giorni lavorativi (clicca qui per leggere) – faranno certamente fare i salti mortali a chi vorrà seguire le partite. Impossibile, però, adottare orari serali. Non c’entra la contemporaneità ma, come già accennato, la necessitò di far rientrare le squadre ospiti in serata per consentire loro di allenarsi regolarmente il giorno dopo, visto che si gioca ogni tre giorni e il “day after” di un match sarà già antivigilia dell’altro.

Anche ad Ascoli i tifosi hanno protestato. Addirittura il sodalizio marchigiano ha diramato una nota stampa per chiarire la situazione: “A seguito delle numerose richieste di chiarimento, pervenute alla Società, in merito all’orario stabilito per la disputa degli ultimi quattro turni del Campionato di Serie BKT, l’Ascoli Calcio precisa quanto segue: pur comprendendo, con rammarico, le difficoltà che i propri sostenitori potrebbero incontrare nel seguire la squadra in televisione, essendo lavorativi i giorni 4, 7 e 10 maggio, la decisione, assunta per tutti i club cadetti, si è resa necessaria in quanto l’orario delle 14:00 consentirebbe a tutte le squadre spostamenti in tempi compatibili con un calendario che prevede la disputa di ben quattro partite in dieci giorni. L’Ascoli Calcio, nella persona del Patron Massimo Pulcinelli, chiede l’ultimo sacrificio ai propri sostenitori, con la certezza che quanto prima si possa tornare negli stadi”.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

More in News