ORE 12. Dopo l’introduzione del sindaco Napoli, il patron Iervolino ha dichiarato: Mi sono trovato subito bene col sindaco, Salerno è una delle città più belle e vivibili d’Italia. La Salernitana deve essere squadra orgogliosa e rispettata, la città deve stringersi alla squadra”. L’imprenditore di Palma Campania è poi entrato nello specifico: “Abbiamo parlato dello stadio. Uno stadio bello che va ammodernato, dobbiamo portare le famiglie ei giovani che invece vivono un momento di scollamento rispetto al mondo del tifo. Dobbiamo portarli allo stadio in totale sicurezza, cercare di creare una ospitalità all’avanguardia, non solo di domenica, con un impianto aperto tutto l’anno”.
Stadio, ma non solo: “Abbiamo parlato anche di infrastrutture per gli allenamenti della squadra principale e settore giovanile, il collegamento con le scuole calcio, con le academy. Vogliamo avere link con le scuole per trasmettere valori del calcio come lealtà, sana competizione e rispetto del proprio corpo. C’è bisogno di un dialogo fluido e dialettico, sono necessari investimenti pazienti e non speculativi ma abbiamo idee chiare e strategie di medio-lungo termine che avranno ricaduta sull’intera città e sul progetto delle future generazioni. Il Volpe? Non mi piace, stiamo individuando un’area per creare più impianti, non solo a servizio della prima squadra, ma anche delle scuole calcio del territorio per creare un collegamento diretto. Il Volpe non rientra nei nostri piani per questioni di spazio”.
A stretto giro bisognerà intervenire su capienza e convenzione d’uso dello stadio Arechi: “Sulla convenzione interverremo in tempi non velocissimi, ma ragionevoli. Non abbiamo parlato di stadio di proprietà, ma scuramente si deve ragionare su una convenzione di lungo periodo per intervenire con forti investimenti. I nostri tecnici sono al lavoro per valutare gli spazi necessari per gli interventi in programma. A volte servono anche piccoli punti di accoglienza, chioschi, per creare una modalità di stare insieme e vivere realtà diversamente. Senza grandi infrastrutture, dovremo muoverci per step, pensando a cosa fare in pochi mesi e nel medio periodo. Lo stadio deve rappresentare l’anima della Salernitana e del rapporto con la città”. “Il Vestuti? Non lo conosco, ma mi impegnerò nei prossimi giorni per andarlo a vedere. Cercheremo di fare scelte migliori, non mi piace quando i presidenti dicono la squadra è mia, bisogna avere posizioni rotonde, la squadra è della città e dei tifosi, anche se chiaramente gli investimenti vanno ripagati. Abbiamo fatto un bel matrimonio che mi riempie il cuore di gioia, faremo le scelte migliori per la squadra”.
In sala c’è anche Maurizio Milan, da ieri ad della Salernitana: “È un grande professionista, ci siamo conosciuti quando era a capo della Scuola Business de Il Sole 24 ore, abbiamo avuto modo di conoscerci e diventare amici. Sono convinto che sia la persona giusta per presidiare l’investimento e dare un contributo fondamentale nella realizzazione delle cose dette, tra tecnologia, infrastrutture e valori. Lavoreremo fianco a fianco per compiere tutti questi progetti in 6 mesi, almeno per avviarli e toccarli con mano”. Tra questi, c’è quello di un museo sulla storia della Salernitana che “non deveessere per forza come quello del Barcellona. Bisogna essere pragmatici, cercando di migliorare le cose. Credo che col sindaco troveremo dialogo e strumenti adatti per portare avanti i nostri progetti”.
Sul calciomercato: “Sonosoddisfatto nella misura in cui lo è Sabatini. Non conoscevo alcuni calciatori, vedendo i video mi sono convinto che Èderson è un grandissimo giocatore. Do piena fiducia ai miei manager, Sabatini avrà meriti o demeriti di come concluderemo il campionato. Per me è una leggenda del calcio, ha dimostrato di essere il più competente. Gode della mia massima fiducia, ci credo e sono ottimista”. Infine un passaggio sul caos Lega di Serie A che “deve avere struttura snella, strizzando l’occhio non solo alle grandi, ma anche alle piccole. Ora abbiamo grande occasione perché rinnoviamo la carica di presidente.
ORE 11.50 – Al termine dell’incontro tra il sindaco Napoli e Danilo Iervolino, i due interlocutori hanno incontrato i giornalisti in una conferenza stampa tenuta ne Salone dei Marmi. Presente anche Maurizio Milan, nuovo amministratore del club granata (clicca qui per leggere l’articolo).
ORE 11 – È arrivato a Palazzo di Città Danilo Iervolino, nuovo patron della Salernitana, per incontrare il sindaco Vincenzo Napoli. Un incontro che doveva avvenire già ad inizio gennaio, poi slittato per la positività al Covid del primo cittadino che intervenne via Skype in occasione della conferenza stampa di insediamento del nuovo patron.
Iervolino incontra il sindaco Napoli
Iervolino non ha mai nascosto l’importanza della collaborazione con le istituzioni. Sul tavolo ci sarà la questione strutture. La prima squadra granata si allena al Mary Rosy, struttura privata di Pontecagnano Faiano che è a disposizione del club mediante fitto pluriennale. Il campo sportivo Volpe, dove la Salernitana si allena con le giovanili, e lo stadio Arechi, dove la Salernitana disputa le partite ufficiali, non sono di proprietà del club, ma appunto del Comune. Il sodalizio paga all’amministrazione il canone d’uso che scorpora dal lordo degli incassi, il 6,5%. Il Comune riconosce alla Salernitana 150mila euro annuali per le spese di manutenzione straordinaria del terreno di gioco, se presenti. Tutto ciò è eredità dalla gestione Lotito Mezzaroma.
La convenzione d’uso delle strutture è scaduta, è stata prorogata ma mai ridiscussa; sarà priorità. Insomma saranno affrontati anche discorsi tecnico operativi e al meeting dovrebbero presiedere anche i membri della quarta Commissione consiliare “Sport e Politiche sociali” del presidente Avella. L’amministrazione comunale si è anche attivata per sbloccare l’impasse relativa all’aumento di capienza dello stadio Arechi che dovrebbe passare dai 26mila posti ai 31 mila, in attesa della riunione della Commissione Provinciale Vigilanza. “Ho concesso al dirigente e al funzionario di allestire la commissione di verifica per permettere allo stadio Arechi di ospitare quante più persone possibili – ha dichiarato il sindaco Napoli al termine di un incontro con la stampa a Palazzo Città. -. È stato un impulso arrivato dai miei colleghi consiglieri. Ci si sta attivando già da stamattina. Speriamo di dare una bella notizia al presidente. Sarà una visita di cortesia che spero abbia anche risvolti operativi. Il presidente Iervolino si sta dando molto da fare con coerenza, intelligenza e disponibilità. Può essere una chiave di volta importante per la squadra e per i tifosi legatissimi alla maglia granata”.
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