Rivisondoli, day 8: arriva pure Botheim, Bohinen migliora. Stop Bradaric

Nella tarda serata di ieri, dopo Lorenzo Pirola (clicca qui per leggere), è arrivato in ritiro anche Erik Botheim. L’attaccante norvegese questa mattina si è presentato al campo assieme ai compagni ma ha logicamente lavorato a parte, dopo aver prolungato le sue vacanze a causa dell’impegno con la sua U21 a giugno negli Europei di categoria.

Con l’azzurrino e l’ex Krasnodar hanno svolto palestra e ripetute da una area di rigore all’altra anche Mantovani, Boultam e Dia sul campo principale, sotto la guida del preparatore Daniele Tozzi. Sullo stesso manto erboso hanno lavorato anche Federico Bonazzoli, seguito da Marco Celia, e Gigi Sepe con la supervisione di Vincenzo Laurino. Il portiere (lavoro esclusivamente atletico per lui) e l’attaccante scuola Inter sono separati in casa fin dall’inizio del ritiro. Mantovani e Boultam hanno proseguito poi il lavoro atletico sullo stesso terreno di gioco del gruppo agli ordini di Lluis Sala e si sono aggregati agli altri. Per il senegalese, Pirola e Botheim un lavoro calibrato diversamente. Solo palestra per Flavius Daniliuc, mentre Emil Bohinen ha ripreso blandamente a correre con l’occhio del nuovo membro dello staff fisioterapico, Simone Sigillo.

Sul campo secondario, quello alle spalle dello stadio e con la pista d’atletica intorno, si sono invece allenati tutti gli altri sotto gli occhi dei tifosi (che continuano ad arrivare copiosamente, in questa settimana è previsto il picco di presenze) ed ovviamente di Paulo Sousa, del suo staff e dei dirigenti Migliaccio e Loschiavo. Visibilmente incerottati due dei suoi collaboratori, Sandro Antonini e Manuel Cordeiro, vittime di una caduta durante una passeggiata con dei tricicli effettuata ieri nel dayoff durante la gita sul Monte Pratello: solo escoriazione a gomiti e ginocchia. Dopo un lavoro di attivazione e reattività, il gruppo ha svolto esercitazioni dapprima sull’uno contro uno e poi sul due contro due a spazi ridotti, prevedendo naturalmente anche la conclusione in porta. La seduta si è chiusa con ripetute anche per il resto del gruppo e una partitina otto contro nove a cui non ha partecipato Domagoj Bradaric, uscito anzitempo dall’allenamento a causa di un trauma contusivo.