TABELLINO – SALERNITANA-RAPPR.DILETTANTI ABRUZZO 8-0
SALERNITANA 1 TEMPO (3-5-2): S. Russo; Mantovani, Galeotafiore, Gigliotti; Casasola, Akpa Akpro, Palumbo, Mazzarani, Di Roberto; Rosina, Vuletich. All Colantuono.
SALERNITANA 2 TEMPO (3-5-2): S. Russo; Casasola, Schiavi, Granata (29′ st Sette); Kalombo, Odjer, Signorelli, Marchesi, Pucino; Bellomo (29′ st Cicerelli), Perea (29′ st De Sarlo).
RAPPR. DILETTANTI ABRUZZO (4-4-1-1): Cesa; Ferrara, Uzzeo, Gentile, Di Tommaso; Crispo, Jacobucci, Ziroli, Perrella; D’Amico, Pennacchioni.
Marcatori: 25′ pt e 44′ pt Vuletich, 33′ pt Mazzarani, 38′ pt Palumbo, 1′ st Kalombo, 6′ st e 23′ st Perea, 9′ st rig. Pucino.
RIVISONDOLI (AQ). Davanti a circa trecento spettatori – e al direttore sportivo Fabiani – la Salernitana rifila otto gol ai malcapitati dilettanti locali (non una formazione di svincolati di Serie D ed Eccellenza come annunciato nei giorni scorsi, ndR) in scioltezza. Indicazioni relative, visto il modesto valore degli avversari. Doppiette sudamericane per Vuletich e Perea, in gol anche Mazzarani, Palumbo, Kalombo e Pucino su calcio di rigore. Non hanno partecipato alla contesa – arbitrata dal vice allenatore Beni – i vari Altobelli e Vitale (affaticati), Castiglia e Volpicelli (differenziato), oltre all’infortunato Bocalon (contrattura).
Colantuono mischia le carte ma non rinuncia al 3-5-2. Nella prima frazione Mantovani, Galeotafiore e Gigliotti davanti a Stefano Russo in difesa, Casasola quinto a destra, Di Roberto dal lato opposto con Akpa, Palumbo e Mazzarani nella zona nevralgica. Davanti Rosina, capitano, a supporto di Vuletich. La prima dozzina di minuti è su ritmi bassi: pesano da un lato la stanchezza accumulata nella settimana di ritiro, dall’altro la scarsa caratura tecnica degli sparring partners. In avanti le due punte cercano i movimenti provati in allenamento, vanno incontro a turno alla sfera ma non riescono a creare grossi grattacapi all’estremo difensore avversario. Il match si accende al 25′ col gol di Vuletich, bravo nel tap-in su assist di Casasola da destra. Raddoppia Mazzarani con un preciso rasoterra di destro da fuori area che s’insacca nell’angolino. Triplica Palumbo dopo aver rubato palla al centrale difensivo avversario con un pallonetto che beffa Cesa. Poi, il 4-0 di metà partita con la doppietta personale di Vuletich (colpo di testa) a due minuti dall’intervallo.
Nella ripresa girandola di cambi, anche se non cambia l’inerzia: Salernitana ovviamente padrona del campo senza necessità di accelerare. Perea-Bellomo in attacco, Kalombo quinto a destra, Pucino a sinstra, Odjer-Signorelli-Marchesi in mediana, mentre Casasola, Schiavi e Granata hanno composto il reparto arretrato. Al pronti-via Kalombo ha trafitto Capasso, pipelet della primavera granata prestato ai dilettanti avversari, finalizzando un bell’inserimento da destra. Gloria anche per Perea (6′) che ci mette il piedino su suggerimento da sinistra di Pucino. Quest’ultimo trasforma il rigore del 7-0 dopo tre minuti (fallo su Bellomo lanciato a rete). Gara che si trascina stancamente: il colombiano fa doppietta facile facile (23′) su assist di Bellomo a tu per tu col portiere. Nel quarto d’ora finale spazio anche per De Sarlo, Cicerelli e Sette, escono Bellomo, Perea e l’altro giovane, Granata, a partita ormai spenta e che non regala altri sussulti. Per Cicerelli – che ha provato a metterci il massimo impegno – il campionato si svilupperà certamente altrove. Quanto a Bellomo e Perea, Colantuono si riserva ancora un po’ di giorni per valutarli. L’ex laziale soprattutto, doppietta a parte, deve ritrovare la forma dei giorni migliori.
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