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Riqualificazione Vestuti, un altro buco nell’acqua: niente fondi Pnrr

Un mese. Tanto è durata l’illusione di poter ammodernare e ristrutturare il vecchio stadio Vestuti, cuore pulsante dello sport cittadino e custode della storia granata, ma anche di tante altre discipline. Come tutti gli altri progetti di riqualificazione sbandierati negli ultimi quindici anni, naufraga anche l’ultimo annuncio in ordine di tempo – quello del 25 marzo scorso (clicca qui per leggere) con tanto di incontro tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale capeggiati dal sindaco Enzo Napoli e la stampa, alla presenza anche del deputato Piero De Luca – che non avrà una realizzazione. Manca un requisito fondamentale. Secondo quanto riportato da L’Ora, il progetto non è finanziabile dai fondi del Pnrr come inizialmente immaginato dal Comune di Salerno. Si parlò di “opportunità da non perdere“: come non detto. Libro chiuso, di già, di nuovo, progetto neppure presentato.

Da via Roma sarebbe dovuto partire l’iter progettuale per candidare il Vestuti ad attingere al maxi finanziamento (da 700 milioni complessivi in tutta Italia) per la riqualificazione della struttura. La scadenza era il 22 aprile, trascorsa senza segnali, né consegne. Un’altra chance persa: dopo aver studiato i dettagli dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse del “Cluster 3”, è sopraggiunto un ostacolo insormontabile: l’assenza di una federazione sportiva nazionale che “accompagnasse” il progetto, perorandone la causa e sposandolo come proprio a livello nazionale. Ciascuna federazione poteva abbinarsi a una sola manifestazione di interesse su tutto il territorio nazionale, con conseguente grande competizione tra tanti comuni. “Possono partecipare alla presente selezione pubblica esclusivamente i Comuni italiani sul cui territorio sono presenti impianti di proprietà pubblica da rigenerare o proprietari delle aree su cui realizzare nuovi impianti, per i quali le Federazioni sportive manifestino l’interesse alla realizzazione degli interventi. I Comuni proponenti dovranno dimostrare la sussistenza del particolare interesse sportivo/agonistico dell’impianto da parte di almeno una Federazione Sportiva, allegando alla domanda di partecipazione un atto formale attestante l’interesse della Federazione, sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante della Federazione di riferimento”, si leggeva sul bando. Tutte già impegnate con altri progetti, le federazioni. O, comunque, nessuna avrebbe abbinato una lettera di approvazione all’idea di riqualificazione del Vestuti immaginata dal Comune di Salerno, che ora si ritrova con l’impianto ancora fatiscente e solo parzialmente oggetto, nelle ultime settimane, di alcuni interventi di maquillage per rattopparlo.

Il Comune, allora, potrebbe virare su altri tipi di finanziamenti, quelli di altri cluster che non prevedono l’appoggio obbligatorio di una federazione sportiva, ovvero mirati alla realizzazione di strutture sportive ex novo. Si parla dell’area del Parco del Mercatello. Si vedrà. C’era chi sognava un ritorno non lontano anche della Salernitana, magari per allenamenti o con le formazioni giovanili, ma il Vestuti per il momento resterà com’è: fatiscente e sfruttato neppure al 50% delle sue potenzialità in termini di polivalenza e centralità.

1 Commento

1 Commento

  1. Osservatore

    28/04/2022 at 16:55

    Dilettanti allo sbaraglio. Non hanno neanche un progetto, ne personale negli uffici comunali capace di realizzare un progetto di tale difficoltà, e quindi cantierabile. A tale riguardo vorrei sapere a che punto è il “progetto” del palasalerno, di cui (ovviamente) non si parla più…, il cui costo stimato ad oggi è pari al 50% del possibile finanziamento ricevibile…! Non c’era bisogno di altro fumo….

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