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Ripresa a scaglioni e partite solo al Sud, l’idea granata: “Classifica cristallizzata e spareggi”

di
Paolo Siotto
- 17 Aprile 2020 alle 11:49

C’è ancora molta incertezza in merito alla ripresa dei campionati di Serie A, B e C. Un’incertezza legata all’emergenza Coronavirus, non ancora superata dal Paese che il prossimo 4 maggio potrebbe intraprendere la tanto attesa fase 2. Il calcio cercherà di procedere di pari passo con la ripresa degli allenamenti in attesa di disposizioni governative per tornare in campo e terminare i campionati, anche se a porte chiuse. Diverse sono le ipotesi arrivate in queste settimane dalla Figc e dalle diverse Leghe.

Oltre ad un capillare screening di calciatori e staff (clicca qui per i dettagli), l’attenzione è rivolta alla ripresa che potrebbe essere scaglionata dando priorità alla massima serie per poi proseguire con cadetteria e Serie C. Lo stesso numero uno della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha evidenziato le inevitabili difficoltà che si incontrerebbero nel disputare – anche a porte chiuse – le partite al Nord, in particolar modo in Lombardia, Veneto e Liguria, regioni fortemente colpite dal Covid-19. Per questo motivo si ipotizza una concentrazione di partite al Centro-Sud, un’ipotesi che trova d’accordo anche Angelo Fabiani, ds della Salernitana: “Giocare solo al Sud era una soluzione che avevo immaginato in tempi non sospetti – ha spiegato il dirigente granata ai microfoni de Il Mattino – Sicuramente si giocherà a porte chiuse, non è bello ma è indispensabile”.

Fabiani però immagina una ripresa diversa: “Io cristallizzerei la classifica con la disputa di playoff e playout, una sorta di mini-mondiale con le squadre in ritiro, anche perché altrimenti ci sarebbero ancora dieci giornate da disputare”.

ArgomentiAngelo Fabiani Coronavirus primopiano

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