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Raffaele si tiene la reazione: “Vittoria che pesa tanto e che fa morale. Questo gruppo non molla mai”

Giuseppe Raffaele ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria di misura contro il Picerno: “Questa è una vittoria che ha un grosso peso specifico, i tre punti sono arrivati nel momento più difficile dal punto di vista dei risultati. Abbiamo avuto tre-quattro palle gol nel primo tempo, un’altra con Liguori a portiere battuto. Negli ultimi quindici minuti del primo tempo abbiamo subito le ripartenze del Picerno e ci siamo contratti, questo è un campo che poteva mettere in difficoltà e quando abbiamo preso la rete è scattato ciò che ho chiesto in settimana. Pesa a livello psicologico un gol su un campo del genere, la vittoria dimostra che questo è un gruppo che non molla mai e cerca fino alla fine la vittoria. Oltre Benevento, questa squadra ha sempre dimostrato di voler vincere le sfide. È una risorsa poter lavorare su un altro modulo, devi essere imprevedibile nell’uno contro uno. Anche a Benevento abbiamo fatto bene la prima mezz’ora, il problema è che durante il campionato ci sono dei momenti dove ottieni meno di quello che meriteresti. Anche contro il Trapani meritavamo di vincere, anche oggi sarebbe stato incredibile non portare a casa i 3 punti. Ci sono periodi per cui devi passare, per capire la tua personalità. Abbiamo un unico obiettivo da voler portare avanti con determinazione”.

L’ex Audace Cerignola ha spiegato anche il motivo dell’ingresso di Ferraris al 53’: “Ho deciso di fare entrare Ferraris dopo 8’ del secondo tempo perché preferivo prendere campo con i centrocampisti e gli esterni, ma sapevo che per incidere avevo bisogno della sottopunta o accoppiare Ferrari con Ferraris. Non volevo squilibrare subito la squadra perché potevamo anche subire delle ripartenze, quest’anno ne abbiamo pagate tanto. Quando ho visto la squadra predominante, non l’ho fatto subito per dare equilibrio, una volta ottenuto, l’ho messo”.

Un giocatore che ha cambiato l’inerzia del match è stato sicuramente Achik: “Spesso si è detto che cambia le partite, ma ha giocato anche dal 1’. Sembra tutto facile, si dice che cambio spesso. Ma io ho 2-3 giocatori che da settimane stringono i denti e vanno in campo cercando di dare il massimo, per questo si è cambiato sistema e noi abbiamo bisogno di sfruttare al massimo le caratteristiche. Stiamo cercando di evolvere il modo di giocare, a volte affronti squadre che possono metterti in difficoltà. Se noi abbiamo un sistema di gioco e lavoriamo su un altro, siamo avvantaggiati. I cinque cambi, con questa possibilità di incidere, non rendono un caso le rimonta delle partite. Stiamo lavorando per avere una personalità forte a prescindere dallo stile di gioco. Andando ad analizzare gli ultimi campionati di Lega Pro, nessuna squadra ha fatto i punti conquistati dalla Salernitana fino ad oggi. Ci rimane rammarico dove ultimamente meritavamo di vincere, dobbiamo stare tutti sul pezzo. Dicevo dopo le grandi vittorie che ci saranno stati momenti del genere, tutti stiamo cercando di dare il massimo per questa maglia. La vittoria aumenterà il morale”.

Raffaele si è focalizzato sulle tante palle gol avute durante il match: “Ultimamente dietro abbiamo avuto diverse problematiche, oggi Longobaddi ci ha aiutato facendo anche il quarto. Noi abbiamo una vocazione offensiva e stiamo ottenendo meno di quello che produciamo. Bisogna attaccare lo spazio con più ferocia, dobbiamo essere più determinanti nel calciare in porta. Ci sono state tante palle oggi che meritavano di essere finalizzate meglio”.

L’allenatore della Bersagliera ha fatto il resoconto dell’inferneria: “Martedì Inglese effettuerà l’esame specifico, anche lui ha giocato stringendo i denti come altri che hanno giocato così. Coppolaro e Varone si sono fermati durante la settimana”.

Il trainer siciliano ha parlato così a LiraTv: “Siamo andati in svantaggio a fine primo tempo, la porta sembrava stregata ma siamo riusciti a ribaltarla nel secondo tempo. Potevamo finalizzare di più, ma abbiamo vinto con merito. A volte la palla non vuole entrare, ma abbiamo trovato il guizzo. Ho visto una voglia di vincere fino alla fine, è una vittoria voluta e molto importante e questa squadra ha dimostrato attributi. Abbiamo purtroppo situazioni che non ci consentono di essere più agevoli nella vittoria. Nel secondo tempo abbiamo assaltato il fortino, abbiamo giocato un ottimo calcio e sono contento, perché venivamo da partite, dove non avevamo ottenuto ciò che meritavamo. Quando abbiamo preso gol, il gioco si era fermato. Sono nei in una partita che dovrò analizzare. Questa vittoria pesa per morale e per squadra, al netto della assenze la squadra ha risposto.

Quirini ha frequenza e forza sulle gambe e poteva dare ritmo in mezzo al campo soprattutto sul sintetico. Aveva lavorato bene in settimana. Possiamo giocare in vari modi e ci stiamo lavorando, con le caratteristiche dei giocatori. Achik e Liguori ci hanno aiutato nella ripresa. Ferraris e Ferrari hanno impegnato i centrali loro.

Personalmente, ho vissuto alla grande il momento particolare, perché sapevo che i ragazzi fanno il loro dovere. Sono momenti che possono capitare in un campionato e qui si vede la forza di una squadra”.

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