Alla vigilia di Fiorentina-Salernitana il tecnico viola, Vincenzo Italiano, ha incontrato la stampa locale in conferenza stampa. Con 27 punti in 16 partite, la formazione toscana è appaiata con la Juventus al quinto posto in classifica e viene dalle due vittorie di fila contro Sampdoria e Bologna.
Guardia alta
“Abbiamo vinto una gara fuori casa, siamo contenti di averlo fatto perché lo ricercavamo, ma finisce lì perché non abbiamo fatto nulla, solo il nostro dovere che mancava da un po’ lontano dal Franchi. Abbiamo gioito, l’euforia è durata l’unico giorno di riposo, siamo ripartiti e abbiamo preparato penso nel migliore dei modi una partita che se non la approcci e interpreti bene, se non sei la Fiorentina degli ultimi 15 giorni si può complicare, come tutte le gare – ha esordito Vincenzo Italiano in conferenza stampa – Dobbiamo essere maturi e sapere che abbiamo un’opportunità importante davanti al nostro pubblico per mettere ancora punti in classifica, cosa che sarebbe spettacolare. Noi siamo concentrati e sappiamo dell’importanza di questa gara. Il clima è sereno, le vittorie aiutano e mi auguro che la serenità venga riportata in campo. Voglio vedere una squadra che sia tale, con la sua identità che fa vedere in giro per tutti i campi. Vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi che spingono dal primo all’ultimo minuto. Partita trappola contro i granata? Le partite, per quello che noi stiamo facendo, sono tutte uguali; tutte hanno l’importanza massimale. La posta in palio è sempre 3 punti, noi vogliamo continuare a fare bene e la Salernitana cerca punti per il suo obiettivo. Trappole o no, dobbiamo entrare in campo come abbiamo sempre fatto, l’approccio è sempre stato ottimo e dobbiamo mantenerlo”. Il monito dell’allenatore della Fiorentina continua, predica una squadra senza limiti: “Significa ogni giorno lavorare bene durante gli allenamenti, cercare di migliorare, crescere, non accontentarsi mai di quello che si ottiene, se è già ottenuto… è storia e bisogna pensare al futuro. Questa squadra ha enormi margini di miglioramento. La situazione più brutta è quando ti senti forte, appagato e poi arrivano le batoste. Non dobbiamo avere limiti, superarli se ne abbiamo qualcuno. quando una squadra è composta da così tanti giovani deve pensare solo ad essere super esigente e fare le cose per bene. Qui si può fare, dobbiamo cercare di non sbagliare”.
Il ritorno di Franck
“Abbiamo visto alcuni spezzoni di partite della Salernitana. Nel momento in cui è lucido, soprattutto quando si allarga a sinistra per venire dentro al campo, Ribéry è un giocatore che mette davanti alla porta i compagni, supera ancora facilmente l’avversario: è un pericolo da arginare, quando lo si affronta bisogna tenere botta, reggere il contrasto; nel momento in cui crea superiorità si può andare in difficoltà, perché sta ancora bene ed è un giocatore determinanti. Sicuramente uno dei pericoli maggiori. Il suo addio in estate? Non era più nella Fiorentina, sono arrivato dopo questa decisione. Il calciatore l’abbiamo ammirato tutti in varie competizioni: è stato un grande campione, lo è ancora, non si può non parlar bene di uno dei fenomeni del calcio mondiale”.
I gioielli viola
Vlahovic insegue il record di gol in un anno solare in Serie A detenuto da Ronaldo. “Non c’è nessun patto, Dusan deve continuare a lavorare in entrambe le fasi come sta facendo, rispetto all’inizio di campionato ora stiamo crescendo, lo serviamo meglio, lo dimostra il fatto che è capocannoniere; quando gli attaccanti lavorano come stiamo facendo, credo che la squadra tragga vantaggi enormi. Nelle ultime settimane tutti e tre hanno fatto gol, Gonzalez al rientro è stato decisivo, bisogna continuare così, mi auguro che la gara di bologna ci abbia dato entusiasmo, carica e grande consapevolezza”, dice Italiano. Nella Fiorentina resteranno fuori gli infortunati Castrovilli, Dragowski, e Nastasic. “Periodo di infortuni a livello globale? Sicuramente un’anomalia, non ricordo in tutte le squadre così elevato numero di problemi muscolari e indisponibili. Sappiamo che per tanti motivi a livello muscolare c’è un problema generale. Noi in questo momento non abbiamo enormi problemi. Si cerca di lavorare e non sovraccaricare i ragazzi, cercando di metterli nelle condizioni di far bene in allenamento, certe volte è anche frutto del caso. Le situazioni muscolari spesso non danno preavviso, capita, è il rischio del nostro mestiere”, il parere di Italiano.
Auguri ed auspici
Oggi il trainer viola compie 44 anni. “Il regalo nell’immediato sarebbe ottenere il massimo contro la Salernitana per dare continuità, vedere se siamo davvero maturi. In casa dobbiamo continuare a far bene come fatto nelle ultime partite – le parole in chiusura di conferenza – Sin dall’inizio ho detto che, avendo affrontato questo gruppo l’anno scorso e avendo studiato le partite, ero convinto di tante qualità e del potenziale che poteva venir fuori. Finora penso di non essermi sbagliato, sono certo che possiamo ancora fare di più: quando si va avanti con le presenze e l’esperienza che ti dà questo tipo di campionato, i giovani crescono per forza. Ci sono stati momenti di alti e bassi, in maturità ancora dobbiamo crescere, queste ultime partite del girone d’andata possono darci risposte importanti”.
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