Questione Mikael, l’agente atteso in Italia. Per ora lo Sport Recife non lo riprenderà

Fabricio Souza, procuratore di Mikael dovrebbe essere a stretto giro in Italia per risolvere la situazione del suo assistito con la Salernitana. È già in Europa per altre faccende e potrebbe incontrare Sabatini per portare sul tavolo le soluzioni per il futuro dell’attaccante classe 1999 che non rientra nei piani granata. La società di Iervolino potrebbe mirare alla rescissione contrattuale ma è ipotesi difficile. Il calciatore è intanto rientrato ufficialmente dal prestito in Brasile.

Nei giorni scorsi l’agente aveva (ri)proposto Mikael allo Sport Recife (clicca qui per leggere), club nel quale era esploso e da dove la Salernitana lo aveva prelevato due anni or sono. Tuttavia i rossoneri non sembrerebbero interessati, al momento. Dai media brasiliani rimbalzano notizie di una fumata nera ai primi approcci tra le parti. Benché gradito alla piazza locale, le finanze del sodalizio del “Leone” sono assolutamente di basso livello e a quanto pare da quelle parti avrebbero giocato ulteriormente al ribasso, viste le pochissime apparizioni del giocatore nell’ultimo anno e mezzo (appena 11 suddivise in 337′ con due maglie, quelle di Internacional Porto Alegre e Amèrica MG). Qualche giorno fa erano arrivate anche le dichiarazioni di Ricardo Drubscky, coordinatore tecnico del club, al podcast Cast Fc: “Mikael è un altro nome che è venuto fuori per l’attacco. È un giocatore che è nato lì nello Sport, è originario della città, ma confesso che non ci interessa. La sua piccola luce sportiva  non è più forte. Se si guardano le statistiche degli ultimi anni di Mikael è già tutto chiaro, oltre alla questione del peso. È un grande giocatore, un talento assurdo, un carrarmato in attacco, però a quanto pare non è stato così attento negli ultimi anni, purtroppo”. Insomma, il dirigente rossonero è sulla falsa riga di quanto detto da Sabatini, con parole diverse.