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Quasi 10mila all’ultima del 2018 (con delegazioni F.Andria e Schalke). Machin provoca la Sud

di
Mario Ruggiero
- 30 Dicembre 2018 alle 18:12

La Salernitana chiude l’anno con un grave rovescio casalingo: 2-4 il risultato all’Arechi, granata a meno due dai play-off in questo girone d’andata. Sono 9824 gli spettatori all’Arechi. In Curva Sud Siberiano presenti una delegazione di supporters di Fidelis Andria e Schalke 04. La maggior parte dei tifosi del Pescara, circa 300, sono giunti a gara in corso, per la precisione al decimo minuto subendo sin da subito le invettive dei colleghi granata a mo’ di sfottò.

Tutto è andato per il verso giusto anche in virtù di un imponente servizio d’ordine: a partire dall’installazione dei container che hanno delimitato lo spicchio riservato ai tifosi della compagine abruzzese, fino all’elicottero che sorvolava l’impianto di Via Allende. Nessun striscione in particolare, tanti gli sfottò da ambedue le tifoserie. Come è giusto che sia. All’intervallo la Sud Siberiano inveisce su Bepi Pillon, tecnico del Pescara, reo di aver esageratamente battibeccato con l’arbitro al duplice fischio in virtù dell’episodio del goal annullato a Gravillon per il fallo commesso da Scognamiglio.

Nella ripresa, in occasione, dell’ultimo goal di Mancuso, Machin esulta in maniera provocatoria nei confronti della Sud, ricordando in maniera, neppure velata, la vicenda Tello. Il numero dieci biancazzurro viene ripetutamente beccato dal pubblico di fede granata che lo bersaglia di fischi in occasione di un clamoroso errore sotto porta avvenuto poco dopo. Nel finale monta la rabbia dei tifosi granata con cori contro il ds Fabiani e giocatori duramente contestati (leggi qui l’approfondimento) e lo stesso numero 10 biancazzurro esce dal prato Arechi con un gesto poco natalizio nei confronti del settore più caldo dell’impianto di Via Allende.

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