Allo stadio Arechi arriva il miglior centrocampo della B. Ma attenzione a sottovalutare la freschezza atletica ed il talento di tanti altri baby a disposizione del tecnico del Pescara, Bepi Pillon. Non a caso il Delfino è rimasto in vetta alla graduatoria per diverse giornate, salvo scivolare al quinto posto, a quota 29 punti, dopo un (fisiologico) periodo d’appannamento che pure sembra superato. Almeno stando a quanto mostrato ieri l’altro, quando gli abruzzesi hanno offerto una prova incoraggiante che gli ha permesso di battere 1-0 il Venezia di Zenga all’Adriatico-Cornacchia.
Pillon, nel corso della stagione, ha dimostrato di essere abbastanza riluttante ai massicci turn-over, col tecnico trevigiano che preferisce affidarsi sempre ai soliti 13-14 calciatori tra titolari e subentranti. Così, vien difficile pensare a rivoluzioni o cose del genere in occasione dell’ultima gara del girone d’andata. Il Delfino andrà avanti col 4-3-3 e con la maggior parte degli uomini che fin qui hanno permesso alla squadra cara al patron Sebastiani (che da qualche giorno va alla ricerca di un nuovo direttore sportivo, dopo l’addio di Luca Leone in direzione Terni, ndr) di stazionare nei piani alti della classifica.
Tra i pali pochi dubbi, dove Vincenzo Fiorillo avrà di nuovo la meglio nel ballottaggio con l’albanese Kastrati, che pure in questa stagione è sceso in campo 4 volte. L’esperienza del numero uno ex Samp è fondamentale per l’undici di mister Pillon. Grandi capacità tra i pali per l’estremo difensore originario della provincia di Salerno, ma anche grandi capacità comunicative che gli permettono di guidare la linea difensiva con assoluta autorevolezza.
In difesa, da destra a sinistra, dovrebbero agire Balzano, Gravillon, Scognamiglio e Del Grosso. Un reparto all’interno del quale convivono con ottimi risultati gioventù, fisicità, esplosività ed esperienza. Contando anche il “quinto” titolare, quel Campagnaro che resterà però out domani causa infortunio. Balzano, rispetto a Del Grosso, predilige maggiormente la fase offensiva a quella difensiva. Anche in virtù di una carta d’identità più verde. L’ex di Bari ed Atalanta, in virtù di ciò, centellina le sgroppate e prova a reggere l’urto in fase di non possesso. Ottima ed affidabile anche la coppia centrale: Gravillon è il miglior giovane difensore del torneo e se ne sono accorti in tanti in serie A. Grande fisicità ed un’ottima tecnica di base lo hanno portato alla ribalta. Al suo fianco, invece, un difensore che almeno qui a Salerno non ha bisogno di grosse presentazioni: Scognamiglio è il tipico difensore di B, arcigno, roccioso, forte sull’uomo e nei contrasti aerei. In panchina si accomoderanno il giovane di belle speranze Elizalde (centrale classe ’00) ed i più esperti Matteo Ciofani e Marco Perrotta.
Il reparto di fuoco è però quello di…mezzo: il centrocampo. Il migliore della categoria, senza dubbio alcuno. Memushaj, Brugman e Machin sono infatti tre calciatori che farebbero la fortuna di qualsiasi tecnico. Anche di diverse squadre di serie A. Il primo ha grande dinamicità ed offre un aiuto fondamentale in cabina di regia al compagno uruguagio, che non si limita a soli compiti difensivi o di impostazione ma ama anche farsi trovare al posto giusto nel momento giusto quando c’è da timbrare il cartellino. La prodezza balistica esibita nell’ultimo turno, in tal senso, è valsa da sola il prezzo del biglietto. Machin ha invece tecnica, grande rapidità ed una mentalità leggermente più offensiva rispetto ai due compagni di reparto: l’ex Brescia, anch’egli corteggiato da mezza serie A, va spesso a giocare a ridosso del tridente d’attacco per legare il gioco e per provare ad offrire una soluzione in più negli ultimi 25 metri ai propri compagni. A questi va aggiunto anche un altro, potenziale, titolare: Filippo Melegoni, centrocampista di proprietà dell’Atalanta che nonostante la forte concorrenza sta lasciando intravedere cose egregie. Un nome, quello dell’ennesimo talento sfornato dalla Dea, da tenere in forte considerazione per il futuro prossimo. Da menzionare anche i vari Crecco (scuola Lazio e spesso in orbita Salernitana), Palazzi e Kanoutè.
Grande rapidità in attacco, dove la Salernitana dovrà prestare grande attenzione alle marcature preventive per non rischiare di ritrovarsi in ritardo in campo aperto contro tre “satanassi” come Marras, Mancuso ed Antonucci. Il primo è un funambolo di fascia, brevilineo. Insomma, il più classico degli stantuffi buono per ogni stagione (e modulo che preveda gli esterni d’attacco) dotato di rapidità e di grande velocità nel breve. Lo scuola Roma Antonucci, invece, è dotato di maggior tecnica e di maggiore qualità. Bagaglio, tuttavia, che ha già messo in mostra lo scorso anno, risultando uno dei calciatori migliori del campionato Primavera e trascinando la formazione giallorossa guidata da De Rossi senior. Il vertice alto, infine, dovrebbe essere Mancuso, attaccante ex Sambenedettese ma di proprietà della Juventus. I bianconeri decisero di investire su di lui dopo le ottime stagioni che l’hanno visto protagonista. Sfortunatamente, qualche infortunio di troppo ne ha pregiudicato, almeno in parte, la definitiva esplosione. Ma la sensazione è che ci sia ancora tempo per togliersi grandi soddisfazioni. Il suo alter-ego è Gaetano Monachello, il quale dovrebbe nuovamente partire dalla panchina. Monachello è una prima punta a caccia di riscatto dopo stagioni sottotono e, nonostante la grande concorrenza, anch’egli si sta ritagliando uno spazio importante nelle gerarchie del Delfino. Pronto, semmai dovesse servire, ad intervenire a gara in corso anche Nando Del Sole, esterno d’attacco sempre di proprietà della Juventus e che nel proprio repertorio ha colpi davvero molto importanti.
I CONVOCATI:
- 1 FIORILLO Vincenzo
- 12 KASTRATI Elhan
- 21 FARELLI Simone
- 14 BALZANO Antonio
- 31 CIOFANI Matteo
- 3 DEL GROSSO Cristiano
- 15 ELIZALDE Edgard
- 5 GRAVILLON Andrew
- 23 PERROTTA Marco
- 6 SCOGNAMIGLIO Gennaro
- 16 BRUGMAN Gaston
- 25 CRECCO Luca
- 10 MACHIN Josè
- 8 MEMUSHAJ Ledian
- 28 MELEGONI Filippo
- 20 PALAZZI Andrea
- 30 KANOUTE’ Franck
- 26 ANTONUCCI Mirko
- 29 DEL SOLE Ferdinando
- 7 MANCUSO Leonardo
- 19 MARRAS Manuel
- 9 MONACHELLO Gaetano
- 35 PALMUCCI Stefano
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