Problema stadio per due squadre calabresi in B. Cosenza-Verona si gioca a Benevento?

Si avvicina l’inizio del nuovo campionato in Serie B, ma per due società calabresi vi sono serie problematiche relative allo stadio.

Guai di non poco conto, infatti, per il Crotone. La commissione di vigilanza pubblici spettacoli ha sospeso l’agibilità dello stadio “Ezio Scida” sulla base del diniego della Soprintendenza archeologica della Calabria all’utilizzo delle strutture amovibili. In seguito a questa decisione, lo stadio non può essere utilizzato per la Serie B. La decisione è stata presa nel corso di un tavolo tecnico convocato in Prefettura al quale il Comune era presente con l’assessore allo Sport Giuseppe Frisenda, il dirigente ed il funzionario dei lavori pubblici Giuseppe Germinara e Francesco Ciccopiedi. La commissione ha preso atto del diniego della Soprintendenza alla richiesta di proroga e della conseguente diffida a procedere allo smantellamento delle strutture. Il loro impiego per ampliare lo stadio per la Serie A era stato autorizzato dal soprintendente Mario Pagano nel luglio 2016 purché dopo 2 anni venissero smantellate per evitare che i reperti archeologici dell’antica città magno greca di Kroton che sono nel sottosuolo potessero essere danneggiati.

In parole povere, dunque, il Crotone rischia di giocare in campo neutro le prime gare del torneo cadetto, a meno che il sindaco non si assuma personalmente la responsabilità, come ha già fatto in precedenza, di dichiarare agibile l’impianto. Si vedrà.

Situazione meno caotica, ma comunque burrascosa per il Cosenza: procedono a passi spediti i lavori per il rifacimento del manto erboso dello stadio “Gigi Marulla”. Tuttavia, servirà una vera e propria impresa per far sì che tutto sia pronto a partire dal primo settembre, giorno in cui si giocherà Cosenza-Verona: non è un caso, dunque, che la società stia vagliando tre stadi per il debutto casalingo. Scartata immediatamente l’ipotesi “Arechi”, in virtù dei rapporti non certo idilliaci tra le tifoserie coinvolte, sembra essere in pole il “Ciro Vigorito” di Benevento. A seguire, le altre ipotesi sono il “Partenio-Lombardi” di Avellino e il “San Nicola” di Bari.