VENTIDUEESIMA GIORNATA CAMPIONATO PRIMAVERA 2 (2023/24)
TABELLINO – SALERNITANA-VIRTUS ENTELLA 2-1
SALERNITANA: Salvati, Guccione, Fiore, Giannini, Vuillermoz, Susini, Palladino, Paganetti, Fusco, Portolesi (31’ st Boncori), Pascalau. A disp: Di Vincenzo, Badau, Borrelli, Buono, Cantoni, De Vico, Elia, Gaudino, Szkiela, Zerillo, Troise. All. Boccolini
VIRTUS ENTELLA: Mazzadi, Di Maro, Lagomarsino (41’ st Conte), Piredda, Dolce, Bellotti, Hu Yiwang, Valera, Perrone, Tiana, Mattioli (22’ st Casani). A disp: Torrielli, Pellini, Bottaro, Petitti, Vian, Giacobbe. All. Melucci
ARBITRO: Catanoso (Starnini/Cecchi).
NOTE. Marcatori: 27′ pt Giannini (S), 2′ st Perrone (V), 51′ st Fusco (S). Ammoniti: Guccione, Susini (S), Di Maro (V). Espulsi: Bellotti (V). Recuperi: 3’pt – 6′ st.
La Salernitana Primavera non muore mai. Per la terza volta consecutiva i granata di Boccolini segnano una rete decisiva nei minuti di recupero del secondo tempo. Questa volta l’eroe di giornata non è nuovamente Guccione ma capitan Fusco che, con una rete dal dischetto, ha risolto la sfida contro la Virtus Entella su un campo ai limiti della praticabilità causa diluvio. La Bersagliera raggiunge il Bari al quattordicesimo posto con 24 punti all’arrivo: la prossima giornata vedrà la Primavera impegnata a Benevento per affrontare la seconda forza del campionato.
La cronaca
Il primo tempo della partita è influenzato dal meteo. Il direttore di gara decide di far giocare la sfida nonostante il pallone in diverse punti del campo non riesca a rimbalzare essendo il terreno di gioco pieno d’acqua. La prima parte di gara è quindi equilibrata e fisica, con entrambe le compagini che, impossibilitate nel fraseggio, lanciano lungo per gli attaccanti. La prima vera occasione della gara arriva al ventisettesimo e porta anche al vantaggio della baby Bersagliera. Infatti Mazzadi commette il clamoroso errore di bloccare la palla nuovamente dopo averla poggiata a terra: Catanoso ordina la punizione a a pochi passi dalla porta. Giannini calcia di potenza e la sfera si infila sotto la traversa. Dopo tredici minuti arriva l’episodio che può cambiare la sfida: durante gli sviluppi di un calcio da fermo il direttore di gara ordina un tiro dagli undici metri per gli ospiti per un tocco di mano. Sul dischetto si presenta Perrone e Salvati riesce ad ipnotizzarlo: l’estremo difensore dei granatini indovina il lato e respinge la conclusione.
L’intervallo dura quasi trenta minuti con le squadre che aspettano il miglioramento del tempo per proseguire la sfida. Dopo due minuti dalla ripresa del gioco Catanoso ordina il secondo calcio di rigore per i liguri e questa volta Perrone batte Salvati. Finalmente la palla comincia a rotolare ed entrambe le squadre cominciano a giocare a calcio. Quando ormai la partita sembra incanalata sull’1-1 ecco che arriva l’episodio che cambia la sfida: Fusco scatta dietro la linea difensiva ligure e si presenta a tu per tu con l’estremo difensore dei biancoblu. A pochi passi dall’area di rigore viene atterrato da Bellotti: il direttore di gara non può fare altro che espellere il giocatore dell’Entella per fallo da ultimo uomo. Sulla punizione si presenta Pascalau che però tira addosso alla barriera. Con la Primavera è ormai consuetudine dire che è finita quando l’arbitro si mette il fischietto in bocca (insegnamento che potrebbe essere utile anche alla prima squadra) poiché nell’ultimo dei sei minuti di recupero i granatini conquistano un calcio di rigore per fallo di mano degli avversari. Sul dischetto si presenta Fusco: l’attaccante dei granatini è glaciale nell’esecuzione con Mazzadi che intuisce ma non riesce a respingere la sfera. Dopo la rete arriva anche il triplice fischio e può esplodere la gioia granata.
Boccolini: “I ragazzi non mollano mai”
Oltre a regalare emozioni, la rosa della Primavera dovrebbe pensare ad una colletta per una visita cardiologica a Boccolini che viene da tre partite al cardiopalma: “Si può dire che i ragazzi hanno oramai acquisito una consapevolezza e una voglia di non mollare mai. Questo si è visto non solo nelle ultime tre gare, dove abbiamo raccolto all’ultimo minuto gli sforzi, ma anche nelle precedenti. Da gennaio abbiamo solo perso una gara con l’Ascoli. Dobbiamo sempre continuare con questa voglia e determinazione perché ogni partita nasconde tante insidie. – aggiunge il tecnico dei granatini – Fusco come tutti i suoi compagni è determinante, certo che lui più di tutti sa cosa vuol significa indossare questa maglia e sicuramente oltre alle sue prestazioni in campo mi ha aiutato a farlo capire ai suoi compagni, credo che adesso la forza vera non sia nel singolo ma nel gruppo sia dei giocatori e sia del mio splendido staff come si è visto nell’esultanza finale. – parlando della forza della squadra l’allenatore ha anche lodato la grinta dei suoi ragazzi – Una squadra che deve salvarsi deve avere nel proprio DNA la sofferenza quindi concedere poco deve essere una forza imprescindibile a mio avviso.
La squadra lo sta facendo e sta anche trovando qualche goal in più rispetto alle altre gare: questo ci sta permettendo di fare più punti, ma ripeto non prendere goal non dipende solo da una questione tattica, dipende maggiormente dalla voglia che vedo nei ragazzi di fare una corsa in più per il compagno e questo per me è fondamentale. I ragazzi mi stanno dimostrando di essere diventati un grande gruppo, ma mai calare la tensione perché ci aspettano altre otto gare importanti già da sabato contro la seconda in classifica”.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.