Primavera battuta col minimo scarto a Cosenza. Fusco: “Torniamo con i piedi per terra”

TABELLINO Cosenza-Salernitana 1-0 (Primavera 2)

COSENZA: Iovino, Cimmino, De Rogatis (35′ st Pedalino), Spingola, Elia, Sirimarco, Di Fatta, Caizza, Novello (27′ st Attanasio), Chisari (40′ st Belgiovine), Zorom (40′ st Costanzo). A disp. Sibilano, Casciaro, Occhiuto, Sommario, Marino, Maccari, Gigliotti, Violante. All. Gatto.

SALERNITANA: Sorrentino, Motoc, Serafini (8′ st Perulli), Iervolino, Siena, Perrone, Garofalo (20′ st Segato), Marangoni, Saponara, Uriel (8′ st Celia, 40′ st Fusco), Marsili. A disp. Allocca, Del Mastro, Lampo, Malafronte, Guerra, Nicoletti, Fasano, Mastrocinque. All Fusco.

Arbitro: Sig. Mastrodomenico di Matera (Chiavaroli/Carella).

Marcatori: Di Fatta (C) al 11′ pt. Ammoniti: Serafini (S), Garofalo (S), Saponara (S), Attanasio (C), Costanzo (C). Espulsi: Perrone (S). Angoli: 6-5. Recupero: 0′ pt – 7′ st.

La Salernitana Primavera non riesce a dare seguito al buon risultato contro la Lazio, perde 1-0 in casa del Cosenza grazie alla rete di Di Fatta in apertura.

La cronaca

Il primo squillo è dei granatini, con Marsili che di piatto manda alto sulla palla messa in mezzo da Saponara. All’11’ però i calabresi sfruttano l’imprecisione di Siena con Di Fatta che si invola sulla destra, entra in area e incrocia nell’angolino basso alle spalle di Sorrentino. Poi ancora pericolosi i padroni di casa con Zorom, che libera il destro da fuori dopo una serie di finte ubriacanti, Sorrentino devia sopra la traversa. Nella ripresa invece non succede molto fino al 38’, quando Perrone si rende protagonista di un brutto episodio, scalciando da terra Spingola e guadagnandosi un cartellino rosso che lascia la Salernitana in inferiorità numerica per un finale che poteva essere ancora aperto. Il Cosenza poi ha anche l’occasione per chiudere la gara nei minuti di recupero, ma colpisce il palo e la partita finisce sul risultato di 1-0.

Le parole dell’allenatore

Luca Fusco ha commentato così la prova opaca della sua squadra: “È stata una partita complicata soprattutto per le caratteristiche che hanno, una squadra molto attendista in fase di non possesso, con tre giocatori veloci davanti. La partita non si è distaccata da quello che ci aspettavamo. Non siamo stati bravi a neutralizzarli. Abbiamo avuto tanto possesso palla, ma loro hanno avuto più occasioni, quindi hanno meritato la vittoria tutto sommato. Evidentemente dobbiamo lavorare di più sui concetti studiati finora, comunque il nostro obiettivo è quello della salvezza e credo che siamo in grado di raggiungerlo”.
La partita è stata molto bloccata, ma i padroni di casa sono riusciti a metterla subito sui binari giusti, facilitando ancora di più il loro piano: “Era una partita incanalata sullo 0-0, noi provavamo a fare possesso, loro erano molto chiusi, era difficile trovare spazi. Sembrava una partita giocata sugli episodi, che poi si è messa ancora di più a favore del loro gioco. Ci lascia un po’ l’amaro in bocca perché serviva tenerla quanto più possibile sullo 0-0 e poi cercare di dare qualcosa in più per vincere. Così non è stato, c’è del rammarico, ma è una sconfitta che può farci fare un bagno di umiltà e riportarci con i piedi per terra dopo i due buoni pareggi con Spezia e Lazio”.
Nota negativa l’espulsione di Perrone nel finale: “Ha perso la testa e ha avuto questa reazione, un errore gravissimo da parte del capitano e uno dei più esperti. Tra l’altro già mancavano Russo, che in settimana ha avuto una frattura alla mano, e Bammacaro, mancavano pochi minuti e non solo ha condizionato il finale della gara, ma ora dovrà anche scontare una squalifica mentre siamo in emergenza”.